Enel e Regione insieme per mobilità elettrica

Il progetto di mobilità elettrica dell'Enel per l'Umbria fa un nuovo passo in avanti. Con l'obiettivo di adottare misure per la promozione e l'incentivazione dell'uso di veicoli ecosostenibili, attraverso la realizzazione di una innovativa rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, è stato firmato questa mattina a Perugia un protocollo di intesa tra l'amministratore delegato e direttore generale di Enel, Fulvio Conti, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e i sindaci di tredici Comuni coinvolti. "Siamo la seconda Regione italiana che fa un protocollo di questo tipo, il quale si inserisce nell'ambito delle iniziative che l'Enel già da tempo sta realizzando nel territorio", ha ricordato la presidente Marini. "L'Umbria con lungimiranza ha sposato un progetto - ha sostenuto Conti - voluto da Enel, che nel suo dna ha di essere una realtà che spinge per l'innovazione sostenibile e tecnologica e che cerca sempre di trovare nuove frontiere per l'utilizzo dell'energia elettrica". Durante la presentazione del protocollo d'intesa è stato sottolineato che grazie a una distanza media di 40 chilometri tra un Comune e l'altro (oltre a Perugia, i nuovi protagonisti della mobilità elettrica in Umbria sono Assisi, Cascia, Castiglione del Lago, Città di Castello, Foligno, Gubbio, Narni, Norcia, Orvieto, Spoleto, Terni, Todi), compatibile con l'autonomia dei veicoli elettrici oggi in circolazione, la rete di infrastrutture di ricarica sarà in grado di supportare tutti gli spostamenti intercomunali, rendendo "green" i percorsi turistici, religiosi e culturali lungo la rete viaria regionale. L'accordo prevede, in particolare, la realizzazione di una rete di 69 stazioni di ricarica di cui due "fast recharge", che si andranno così ad aggiungere a quelle già oggi installate a Perugia da Enel (25 stazioni pubbliche in 14 siti della città). In base al protocollo siglato e secondo quanto annunciato dal direttore generale Conti, "Enel mette a disposizione degli enti coinvolti le proprie competenze nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative ed un sistema di infrastrutture intelligenti per la ricarica". I Comuni, invece, si faranno promotori di importanti mincentivi (accesso zona Ztl, car sharing, navette elettriche, parcheggi gratuiti), mentre la Regione, dal canto suo, coordinerà il progetto.