Illustra i temi che le quattro Porte porteranno in piazza sabato 23 settembre l'Ente Giochi de le Porte di Gualdo Tadino con il presidente Claudio Zeni che spiega questo anticipo di comunicazione rispetto al passato con la volontà di dare modo alle Porte di lavorare per tempo sui cortei, evitare accavallamenti e dare modo alla città d'iniziare sin d'ora a immaginare lo spettacolo che vedranno nella festa settembrina. E' così che i responsabili e delegati delle Porte hanno svelato i temi che sfileranno nei cortei settembrini : Porta San Facondino indaga nelle origini alla base del folklore umbro del Quattrocento citando un verso di Properzio:"L'Umbria fertile per le terre ubertose mi ha generato. Paesaggi e folclori umbri nel XV secolo" ; San Benedetto illustra modi e forme de "La Bottega d'arte nel XV secolo" prendendo a riferimento quella fiorentina di Andrea del Verrocchio; San Donato si immerge nei riti popolari legati alla figura di uno dei Santi più amati nel Medioevo con "Sant'Antonio Abate: il culto e la festa "; quindi San Martino che indaga le conoscienze scientifiche del secolo XV con "Mappa mundi di Fra Mauro: strumento della cartografia del '400". Un parterre di titoli e temi che restituisce la ricchezza di contenuti che sta dietro ai cortei storici di Gualdo Tadino, con la capacità di aprire ampi spaccati di ricerca su argomenti a volte sconosciuti ai più.
Mentre si studia e si lavora nelle sedi di Porta, l'Ente non manca di attivismo con una fase in corso dedicata alla codificazione dei cerimoniali della festa: "Così che – ha detto il presidente Zeni – la macchina sia capace di camminare con le sue gambe anche mutando i protagonisti". Primo appuntamento utile del fitto calendario dell'Ente , il Convivio Epulonis del 26 maggio per poi tuffarsi nella kermesse del palio di Primavera l'1 e il 2 giugno.
A tutto ciò va il sostegno del Comune con il sindaco Massimiliano Presciutti che ha detto di essere già pienamente al lavoro per la festa settembrina: al Comune spetta, tra le altre cose, tutto il pacchetto sicurezza, soprattutto inerente il percoso di gara per il quale ci si avvarrà di figure professionali che lavorano all'organizzazione del Palio di Siena.