
La Madonna del Ponte-Mocaiana aprirà il cantiere entro la fine del 2005. E la viabilità interna al comprensorio eugubino potrà giovare di interventi migliorativi anche da parte dei due gruppi cementieri eugubini. Sono le novità sostanziali emerse da un vertice tenuto a Perugia nella sede della Regione dell’Umbria, alla presenza anche di rappresentanti della Provincia di Perugia, del Comune di Gubbio e delle aziende cementiere Barbetti e Colacem che hanno firmato un importante protocollo di intesa, che fa seguito all’accordo che le due maggiori industrie eugubine avevano siglato in occasione della festa di S. Barbara nel dicembre 2003 (inerente lo sfruttamento della miniera denominata "Cavaliere").
In primo luogo la notizia più importante: la Regione ha assicurato una data certa di inizio lavori per il nuovo tratto della variante Pian d’Assino, sul versante ovest, la Madonna del Ponte-Mocaiana. Tutto partirà entro il 31 dicembre prossimo. La Regione Umbria si impegna infatti a realizzare la variante della SS 219 nel caso in cui il procedimento di statizzazione, già in fase avanzata, non si concluda positivamente. Si impegna inoltre a concludere rapidamente le procedure di sua competenza per rendere l’opera appaltabile ed a sollecitare e monitorare l’attività dell’Anas affinché si possa pervenire all’avvio dei lavori entro il 31-12-2005.
Dopo l’annuncio della scorsa settimana della definizione del finanziamento del progetto della Contessa da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia – in intesa con banche, Camera Commercio, Ance, Assindustria – un’altra importante notizia sul fronte viabilità per il comprensorio eugubino – che insieme ai lavori ormai quasi conclusi sull’altro fronte, ad est, di Montefiore-Branca – si appresta a voltare decisamente pagina.
Non meno significativo il contenuto dell’accordo stipulato tra i due gruppi cementieri, che va ad approfondire l’intesa già stipulata un anno e mezzo fa. Sono 12 in particolare i punti del documento che focalizzano il ruolo e gli impegni reciproci, da quelli “burocratici” delle istituzioni riguardanti le autorizzazioni a quelli che riguardano le imprese. Ad esempio le Cementerie Barbetti dovranno presentare entro il 31 dicembre 2006 il progetto di collegamento sotterraneo per la movimentazione su nastro trasportatore dei materiali estratti, galleria di collegamento che verrà utilizzata nell’ambito della durata della concessione compatibilmente con i piani industriali della azienda stessa, e in assenza di un nuovo tracciato della “Strada della Contessa”". Dall’altra la Colacem "è impegnata a realizzare l’adeguamento della viabilità comunale e provinciale di collegamento dei futuri cantieri minerari con la statale 219 con l’impegno di utilizzare l’attuale tratto della Pian d’Assino con la frequenza minima necessaria alle esigenze di integrazione delle materie prime utilizzate nello stabilimento di Ghigiano". Impegno comune è anche quello di adottare ogni possibile iniziativa per contenere l’impatto dovuto al transito dei mezzi pesanti sui centri abitati di Mocaiana, Raggio, Casamorcia, Semonte limitando i flussi nei periodi di maggiore intensità del traffico tenuto conto delle indicazioni fornite dall’amministrazione comunale.
17/03/2005 15:51
Redazione