Il gestore di un night club è stato tratto in arresto perché accusato di sfruttamento del lavoro di cittadine straniere in condizioni di illegalità e favoreggiamento della loro permanenza clandestina sul territorio nazionale al fine di trarne ingiusto profitto. L’operazione è avvenuta nel contesto di una più ampia serie di controlli predisposti nel fine settimana ad alcuni locali notturni dell’eugubino – gualdese, da parte dei carabinieri della compagnia di Gubbio collaborati dai colleghi dell’ispettorato del lavoro di Perugia e dai militari delle stazioni dipendenti. Sequestrata documentazione amministrativa e registri contabili, ora al vaglio degli inquirenti. Anche in ordine alla legittimità delle licenze in possesso dei titolari delle attività rilasciate dalle autorità locali di Pubblica Sicurezza e tese ad appurare il rispetto della normativa in tema di sicurezza.
Oltre trenta le cittadine straniere controllate, quattro delle quali sono risultate prive del permesso di soggiorno, che lavoravano come ballerine ed entreneuse. Numerosi gli avventori sottoposti a verifiche di polizia, molti dei quali con precedenti penali, provenienti dalle Marche.
Gli accertamenti condotti dai militari, ancora in atto, hanno riguardato anche l’aspetto relativo alle modalità di ingresso nel territorio nazionale delle lavoratrici, i permessi di soggiorno per motivi turistici di cui alcune sono state trovate in possesso ed in particolare il domicilio dichiarato all’autorità di Pubblica Sicurezza le verifiche continueranno anche nelle prossime settimane.