Marini apporta delle modifiche, rispetto alla gara di domenica scorsa contro il Gubbio.
Sostituisce infatti, lo squalificato Luca Bisello Ragno con Ezzarouali; sposta Petterini al centro campo e ripropone Falco in attacco, insieme a Iacona.
In panchina, si rivede Bartolini, assente causa il lungo infortunio.
Varrella, ritornato sulla panchina del Bellaria, dopo l’esonero di Ferri, schiera Buda come laterale destro e affianca Giaccherini in avanti a far coppia con il bomber Silva Reis.
L’inizio dell’incontro è tutto di marca emiliana. Al terzo, è proprio Silva Reis a provare da fuori area. Il tiro giunge debole e non impensierisce il portiere padrone di casa, Scarabattola.
Al quinto percussione di Pacini. Il fantasista tenta un tiro cross, che taglia tutta l’area di rigore del Foligno. I falchetti sono contratti, non riescono a sviluppare lo schema di gioco, e al quindicesimo è ancora il Bellaria a farsi pericoloso, sul calcio d’angolo battuto D’ Andria. Scarabattola deve intervenire di pugno per sventare un colpo di testa di Stendardo.
Al ventesimo l’estremo difensore bianco- azzurro deve uscire su un Silva Reis in forma, lanciato a rete. E riesce a salvare il risultato. La prima azione pericolosa del Foligno giunge al ventottesimo, quando su lancio lungo dalle retrovie, Spitoni esce male e Iacona, nei paraggi dell’azione, per poco non riesce ad approfittarne.
Questo avrebbe portato in vantaggio i padroni di casa.
La squadra di Marini sembra scuotersi dal torpore iniziale.
Le azioni sono confuse, non riescono ad impensierire più di tanto Spitoni.
L’ultima conclusione del I° tempo è del Bellaria. Su calcio di punizione, Matteo Camillini chiama all’intervento ancora una volta Scarabattola.
Si chiudono così, i primi 45 minuti di gioco, di una partita non spettacolare, con il Bellaria che forse, avrebbe meritato un pochino di più.
La ripresa inizia sempre all’insegna della formazione ospite.
Dopo circa 30 secondi, D’Andria con un tiro scoccato da fuori area fa venire i brividi al portiere del Foligno.
Al terzo minuto del secondo tempo, l’attaccante Silva Reis si libera di Recchi e dal vertice alto dell’area di rigore tenta la conclusione, per poco non riesce a sorprendere l’estremo difensore bianco – azzurro.
Marini effettua un doppio cambio. Cavagna e Zebi subentrano rispettivamente a Pencelli e Cossu.
Il Foligno cerca di reagire e nel giro di pochi minuti, prima con Falco e poi con Cavagna chiamano all’intervento risolutore Spitoni.
Al tredicesimo, un dubbio episodio. Iacona, lanciato a rete viene atterrato da Stendardo, uno dei migliori in campo ed, in questo caso, l’ultimo uomo. Ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per fischiare il fallo al giocatore giallo nero.
Varrella invece sostituisce Marchetti con Rossi. Proprio il nuovo entrato al 26° ha una ghiotta occasione: si libera bene in area, ma il suo tiro trova ben pronto alla parata Scarabattola, che si rifugia in angolo.
Dal corner battuto da D’Andria, il Bellaria passa in vantaggio. Perentorio stacco di Michele Camillini. Il risultato si porta così sull’1 a zero per gli ospiti.
Marini fa entrare anche Bartolini.
Il Foligno prova in tutti i modi a raddrizzare il risultato, mettendo in campo la grinta e la voglia di agguantare il pareggio.
Ma Spitoni è insuperabile, prima su Panico e poi su Iacona.
La partita si chiude, tra la contestazione generale del pubblico presente.
Marini resta solo, seduto in panchina.
Il bilancio, al momento parla di sei sconfitte nelle ultime sette gare per i Falchetti. Una classifica che è decisamente delicata, ma non impossibile da raddrizzare.
Domenica prossima 13 novembre, sarà la volta della trasferta, non facile a Ferrara, contro la Spal.
Foligno/Spoleto
07/11/2005 08:38
Redazione