Nell’eugubino-gualdese si va verso il completamento dell'offerta formativa scolastica: lo ha detto l'assessore regionale Maria Prodi (nella foto) rispondendo a un'interrogazione del consigliere regionale Enrico Sebastiani (Udc). “Soltanto ai primi di novembre - ha spiegato Prodi - si è conclusa la lunga trattativa tra le Regioni e il ministro Moratti, con l'accoglimento della richiesta di uno slittamento della riforma e con l'impegno da parte del Governo a non promuovere ulteriori sperimentazioni negli istituti scolastici. È ora necessario concedere tempi adeguati agli ambiti territoriali per proporre nuove soluzioni”. Nella sua interrogazione Sebastiani chiedeva chiarimenti sulla situazione del liceo scientifico di Gubbio dove, nonostante il numero crescente di iscritti, sarebbe stata autorizzata la creazione una sola sezione. “L'individuazione di nuovi corsi deve essere inserita in un progetto ragionato - ha detto l'assessore Prodi – e la questione dell'indirizzo scientifico già
istituito a Gubbio va contestualizzata nell'ambito dell'aumento delle iscrizioni ai licei scientifici. Inoltre, se la riforma del secondo ciclo andasse a regime, l'attuale corso biologico sanitario, omologato al Liceo scientifico quanto a diploma e, quindi, il più affine all'attuale offerta formativa di Gubbio, confluirebbe probabilmente in una configurazione del liceo scientifico”.