Evade dai domiciliari e aggredisce un connazionale: in carcere un tunisino di 35 anni

E' evaso dagli arresti domiciliari ai quali si trovava per spaccio di droga aggredendo un connazionale a casa di quest'ultimo: per questo un tunisino di 35 anni e' stato condotto in carcere dalla polizia. L'ufficio di sorveglianza ha infatti disposto il ripristino della custodia cautelare, misura notificata dalla sezione criminalita' organizzata della squadra mobile. L'extracomunitario e' accusato in particolare di avere tentato di strangolare l'altro straniero e di averlo ferito a una mano con un'arma da taglio. Alla vittima dell'aggressione, avvenuta per motivi al vaglio degli investigatori, sono state inoltre riscontrate escoriazioni alla testa e al collo. Il tunisino finito in carcere e' risultato clandestino e gia' inquisito in passato per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere, minaccia, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Alle forze di polizia - riferisce la Questura - aveva fornito in passato anche generalita' marocchine. Gli arresti domiciliari ora revocati erano stati concessi quale misura alternativa alla detenzione in carcere.