Un mese per decidere il destino della ex Bacchi. Preso atto dell'aborto con cui è culinata una gestazione quinquennale dell'intervento, l'Italcasa Spa di Pesario annuncia che in quest'area temporale opererà una scelta definitiva per l'immobile di sua proprietà, che, a sorpresa, non sarà necessariamente la ristrutturazione tal quale dei vecchi capannoni prospettata prima e dopo il voto in Consiglio comunale. "A fine ottobre decideremo su uno dei due progetti che abbiamo in mano- annuncia il titolare della società Angelo Marcolini- uno che prevede la ristrutturazione dei capannoni fatiscenti, l'altro che prevede la realizzazione di un complesso residenziale che rispetti alla lettera le disposizione del Prg, ma che riteniamo peggiorativo rispetto a quello che abbiamo presentato al termine del confronto di cinque anni con l'amministrazione comunale, che ripetiamo era sempre di 20.000 metri cubi totali. Il complesso che potremmo costuire in 20.000 metri cubi, senza variante, infatti implica per forza una diversa ripartizione dei volumi, con la rinuncia a quasi tutta la piazza prevista inizialmente. Ciò probabilmente non farà gli interessi della città, ma del resto siamo un po' stufi di strumentalizzazioni e colpevolizzazioni ingiuste nei nostri confronti".