“Mi sento a casa, nel posto giusto, in un luogo pieno di speranza”. Così Andy Luotto, chiamato a presentare la cerimonia di inaugurazione del nuovo spazio giochi della Casa Famiglia di Santa Lucia ha salutato tutte le persone intervenute ieri mattina per l’occasione, tra le quali anche molti nomi del mondo istituzionale militare, religioso e dello sport. Tra loro anche Fabrizio Ravanelli, che ha arbitrato la partita di calcetto disputata tra i bambini della Casa Famiglia subito dopo il taglio del nastro da parte di Paola Colaiacovo, che con il suo personale contributo, unito a quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, ha reso possibile la realizzazione del piccolo complesso ricreativo, articolato in uno spazio giochi ed un una campo da calcetto e pallavolo.
Un’opera importante non solo per i ragazzi del centro di Santa Lucia, ma per tutta la comunità eugubina: “Intendiamo mettere a disposizione non solo dei nostri giovani – ha dichiarato Madre Dorotea – ma anche degli altri ragazzi il nostro spazio giochi”. Così la priora del convento, nonché responsabile della casa famiglia eugubina ha salutato i presenti ringraziando in particolar modo coloro che hanno reso possibile la creazione del parco, incluso il Comune di Gubbio, sul cui terreno è stato realizzato l’impianto. All’inaugurazione di ieri mattina erano presenti anche il Sindaco Orfeo Goracci, il Vescovo Monsignor Mario Ceccobelli, il prefetto di Perugia Gianlorenzo Fiore e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Carlo Colaiacovo, che hanno elogiato l’impegno profuso da Madre Dorotea nella sua opera volta ai più deboli e bisognosi. “Sono ammirato – ha dichiarato il vescovo monsignor Mario Ceccobelli – dall’attività svolta da Madre Dorotea nella Casa Famiglia di Santa Lucia, un luogo dove viene accolta l’umanità più povera e che rappresenta una fonte di orgoglio per tutta la città”. Sullo stesso tono l’intervento del sindaco Goracci, che ha sottolineato la rilevanza della Casa Famiglia di Santa Lucia non solo a Gubbio, ma anche la di fuori delle mura cittadine. Anche il prefetto Gianlorenzo Fiore ha salutato con i migliori auguri l’apertura dello spazio giochi, così come il cavaliere Carlo Colaiacovo, che ha ribadito la disponibilità e l’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia di fronte alle necessità dei meno fortunati, con un’attenzione volta “non solo alle strutture, ma anche alla dignità delle persone”.