“Dopo tanti anni di “limbo” il piano industriale di cui siamo venuti a conoscenza è sicuramente insoddisfacente – spiega Caparvi – e penalizza fortemente lo stabilimento Ex Merloni di Nocera Umbra sia dal punto di vista della forza lavoro, sia rispetto alla capacità produttiva del sito. Ho già inviato una richiesta al Ministero dello Sviluppo economico per sollecitare la convocazione di un tavolo su cui far convergere tutte le parti, comprese le istituzioni locali, per capire quali possano essere le soluzioni a salvaguardia dei posti di lavoro e a tutela di un territorio, come quello della fascia appenninica umbra, che ha dato tanto a queste aziende”.