Richiedono un consiglio comunale aperto sull'attuale situazione della Saxa Gualdo S.p.a. (ex Tagina) i Consiglieri comunali di minoranza del centro-destra di Gualdo Tadino (Forza Italia, Lega per Salvini, lista Civica Cappelletti Sindaco e Siamo Gualdo-Fratelli d’Italia). Lo fanno dopo non avere avuto né in Consiglio comunale, né in Commissione, né in alcun altro tavolo istituzionale, da parte del Sindaco o dell’Assessore allo sviluppo economico notizie sulla vicenda Saxa Gualdo, che ormai già dall’agosto scorso ha interrotto l’attività produttiva attivando così la cassa integrazione per i lavoratori.
Le motivazioni che hanno portato l’azienda ad assumere tale decisione sono chiaramente legate all’aumento esponenziale del costo del gas, ma ad oggi non c'è alcune previsione di ritorno al lavoro anche se dai prossimi mesi è prevista una diminuzione dei costi energetici. "Ma questo non basta - spiega Euro Angeli dalla Cgil - è il costo delle fidejussioni che vengono chieste all'azienda che è improponibile".
I gruppi di opposizione gualdesi parlano di "Voci e notizie sul possibile ingresso di una società che avrebbe rilevato l’azienda e ripreso così l’attività produttiva, ridando prospettive ai lavoratori e alle loro famiglie". Ma anche su questo non hanno avuto nessun riscontro. Intanto i primi giorni del mese di marzo terminerà la cassa integrazione che per ora copre i lavoratori.
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