Faccia a faccia fra Ds e Margherita su Partito Democratico

Pace fatta fra Ds e Margherita dopo i "veleni" della campagna elettorale? Forse si. Domani sera, due delegazioni ufficiali dei rispettivi comitati comunali politici si incontreranno per la prima volta con il chiaro intento di definire una piattaforma di iniziative ed incontri propedeutici alla costituzione del Partito Democratico. Corrado Chieli da una parte e Roberto Perugini dall'altra inizieranno a confrontarsi per gettare le basi di una alleanza a dir poco problematica a Citta' di Castello, che nasconde piu' di una insidia sull'uno e sull'altro fronte. I due esponenti politici locali dovranno infatti essere così abili da disinnescare autentuche "bombe" che potrebbero esplodere da un momento all'altro sia nei Ds che nella margherita. Nella "quercia" e' ormai nota la posizione assunta dal senatore Venanzio Nocchi, che proprio a Trg nel corso della trasmissione "Piazza Pulita" , ha dichiarato di non condividere il progetto di fusione a "freddo" fra i due partiti, trascinando in questa posizione forse anche altri autorevoli "compagni" di partito. La Margherita tifernate invece non ha problemi di questo genere (tutti si dicono favorevoli alla costituzione del partito democratico) ma sconta situazioni elettoralistiche a dir poco paradossali che proprio in vista della possibile fusione anche dei gruppi consiliari potrebbe determinare un panorama istituzionale difficilmente governabile.