"La vita umana non si tocca. Sia una donna, un bambino, un lavoratore: non si tocca": è un appello forte alla difesa della vita, contro ogni forma di violenza, quello lanciato dal cardinale Baldassare Reina nell'omelia del solenne Pontificale celebrato oggi a Cascia, in occasione della festa di Santa Rita. Migliaia i pellegrini e devoti accorsi nella cittadina umbra, in particolare lungo il viale che conduce alla Basilica, per rendere omaggio alla santa degli impossibili. Reina ha ricordato la figura di Rita come "donna del perdono", capace di non cedere al male nemmeno di fronte all'assassinio del marito: "Avrebbe potuto vendicarsi. Avrebbe avuto, forse, l'approvazione di molti. Ha scelto la strada del Vangelo. Ha scelto di perdonare", ha ricordato il religioso. "Un messaggio di pace e non violenza che si fa ancora più urgente nel contesto attuale, segnato - ha detto il cardinale - da una escalation di violenza nel mondo, da una terza guerra mondiale a pezzi, come la chiama Papa Francesco". Reina ha più volte fatto riferimento anche a Papa Leone XIV, ricordando le parole con cui, appena eletto, si è affacciato alla loggia del Vaticano invocando "il dono della pace". "Siamo davvero preoccupati - ha aggiunto - per le guerre che insanguinano il mondo, ma anche per la violenza quotidiana che attraversa le nostre famiglie, le nostre comunità, la nostra Italia. Pensiamo ai tristi casi di femminicidio. Ci siamo talmente abituati alla violenza da non indignarci più". L'omelia si è conclusa con un invito a "riflettere in profondità" sul proprio cammino spirituale e a portare nel mondo "il profumo di Cristo: il profumo della fraternità, della gentilezza, dell'accoglienza". La festa si è conclusa con la benedizione delle rose.