Festa dei Ceri 2009: un'altra edizione memorabile

E' una nuova edizione memorabile della Festa dei Ceri quella che va agli archivi. All'indomani del 15 maggio, i commenti a Gubbio sono caratterizzati come di consueto dalle valutazioni sugli aspetti folcloristici della giornata e al tempo stesso sull'andamento della corsa, che quest'anno non ha riservato alcuna incertezza. L'unico episodio da segnalare la caduta del cero di Sant'Antonio all'uscita dalle birate del mattino, lungo via dei Consoli, quando già la "mostra" era iniziata: una disattenzione fatale che ha procurato anche un paio di contusi e molto spavento. La corsa pomeridiana invece si è rivelata appassionante e coinvolgente come sempre, ma senza cadute o situazioni clamorose, al di là di qualche penduta lungo il percorso prontamente recuperata. Grande entusiasmo tra la folla, per uno spettacolo che riserva sempre emozioni uniche e ha il segreto di saper coinvolgere anche chi per la prima volta si avvicina ai Ceri. Bilancio oltre modo positivo anche sul piano organizzativo: l'anticipo previsto in mattinata per alcune cerimonie e lo sforzo di Università e Famiglie ceraiole per una sfilata più composta e per il rispetto di tempi serrati in vista dell'alzata, hanno sortito l'effetto sperato. Tutto si è svolto secondo i tempi preventivati e non ci sono stati strascichi e lungaggini come l'anno scorso. Un plauso particolare ai protagonisti di questa edizione della Festa dei Ceri, i Capitani Fausto Marionni e Roberto Menichetti (bellissimo il gesto di quest'ultimo che ha lasciato la sua spada ad un ragazzino del Centro Accoglienza "Aldo Moro" da sventolare dal balcone della chiesetta dei Muratori) e i capodieci Luca Faccenda, Roberto Traversini e Marco Cancellotti che hanno guidato egregiamente le rispettive compagini ceraiole. In mattinata sono stati anche estratti i capitani per la Festa dei Ceri 2011: Stefano Pierotti e Massimo Minelli. In questi giorni è dunque il momento dei commenti, commenti generalmente positivi. Da domenica tornano le emozioni con la Festa dei Ceri Mezzani: spazio ai più giovani che potranno cimentarsi in attesa della "stanga vera".