Si è chiuso il ciclo della Festa dei Ceri del 2024 con una festa dei Ceri Piccoli davvero memorabile per i giovani e giovanissimi ceraioli. Una giornata di allegria che ha permesso ai ceraioli di ultima generazione di approcciare alla “stanga”, di cominciare un percorso che li porterà, si spera, a rendersi protagonisti prima della Festa dei Ceri Mezzani e poi di quella del 15 maggio. Tutto questo al netto di incertezze che fanno parte proprio di quel cammino di crescita che si addice a tutti i ceraioli e soprattutto ai più giovani, che hanno potuto comunque godersi un giorno interamente dedicato ad essi, specialmenteper i protagonisti più attivi: i Capodieci Giampiero Fiorucci (Sant’Ubaldo), Andrea Orsini (San Giorgio) e Davide Bianchi (Sant’Antonio), ma anche i Capitani Bryan Bazzucchi e Francesco Maria Bifarini, oltre all’Alfiere Beatrice Lanuti e il Trombettiere Alessandro Ercoli. La conclusione, poi, è stata la sublimazione dell’hilariter di cui sopra, con il portone che come da tradizione è rimasto aperto e ha permesso ai ceraioli di poter festeggiare insieme anche all’interno del chiostro della Basilica di Sant’Ubaldo, in cima al Monte Ingino.