Emozioni, passione, qualche immancabile contraddizione. E un epilogo per molti versi esemplare. La Festa dei Ceri piccoli chiude il ciclo di giornate ceraiole, regalando un’altra accattivante pagina di folclore eugubino, protagonisti i ceraioli più piccoli. Una giornata di sole ha accompagnato i giovanissimi protagonisti di quest’ultimo capitolo ceraiolo, costretti a fare i conti spesso, più con le esuberanze dei genitori che non con le difficoltà oggettive della corsa. Splendidi primattori della giornata i Capitani, Mattia Vagnarelli e Luca Vagnarelli, l’alfiere Alessandro Ciacci e il trombettiere Filippo Allegrucci. Ma soprattutto i Capodieci, Simone Silvestrucci per il cero di Sant’Ubaldo, Bernardo Mariucci per San Giorgio, Vittorio Baciotti per Sant’Antonio, capaci di guidare le rispettive schiere di piccoli ceraioli fin dalla prima mattinata, con la sveglia dei tamburini e quindi nel corso delle sfilate – molto partecipate ma anche molto caotiche, causa eccessiva densità di genitori. Tra le autorità cittadine ad aprire il corteo, anche il sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi, Alessia Gnagni.
Vibrante la corsa, fin dal mattino, con l’alzata in una Piazza Grande gremitissima, dove i piccoli ceraioli sono riusciti – nonostante la calca e qualche concitazione di troppo tra ceraioli più attempati – a tagliare la folla e compiere le tradizionale birate prima di lasciare la piazza. Nel pomeriggio – dopo l’omaggio della mostra – la corsa ha regalato ancora nuove emozioni, dalla Callata dei Neri al Corso, dal mercato e San Martino, alle birate della sera, fino all’ascesa dei buchetti e degli stradoni dei monte: immancabili anche le scene di tanti troppi genitori ad ostacolare il compito dei più piccoli, immagini ormai consuete in questa giornata che dovrebbe essere lasciata all’autonomia dei giovanissimi protagonisti. Infine, nel chiostro della Basilica, dopo che il cero di Sant’Ubaldo aveva chiuso il portone – riaprendolo dopo pochi istanti – l’omaggio congiunto dei tre piccoli ceri al Patrono, come avvenuto negli ultimi anni e auspicato nei giorni scorsi anche dall’associazione “Maggio Eugubino”, organizzatrice della festa. A conferma del fatto che le perle di questa giornata appartengono alla spontaneità e alla vitalità autentica dei ceraioli più piccoli, le stonature a quelli più veterani, cui spetterebbe di dare il buon esempio. Ma anche questa, per i Ceri piccoli, non è una novità.
Un ampio montaggio dell'intera giornata dei Ceri piccoli andrà in onda giovedì prossimo, 9 giugno, nell'ultima puntata del ciclo "L'Attesa" (ore 21.20 su TRG).
03/06/2011 17:01
Redazione