Quintana, presentato il Palio della Sfida 2011

I 25 ospiti del Centro di Accoglienza Diurno (CAD) di Foligno, la struttura riabilitativa del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl n. 3 dell’Umbria, hanno dipinto lo splendido Palio della Giostra della Sfida del 18 giugno 2011. La scelta dell’autore parte da lontano. Precisamente dalla scorso anno quando il Presidente della Commissione Artistica dell’Ente, Stefano Trabalza ha visto il lavoro che i ragazzi stavano facendo nel laboratorio di pittura. “Il nostro vivere, la Giostra della Quintana” è il titolo di questo percorso espressivo che si è concretizzato in una splendida opera che coglie il senso della Giostra. Il Palio è di grandi dimensioni e raffigura un cavaliere in sella ad un cavallo bianco proprio sopra l’otto di gara delimitato da un grande anello. L’opera rappresenta mirabilmente la sfida che questi giovani affidano proprio al cavaliere per riappropriarsi a pieno titolo della vita. “La Quintana è anche, anzi, soprattutto questo – ha detto il Presidente dell’Ente, Domenico Metelli – la scelta di questo Palio spero rappresenti una grande opportunità per questi ragazzi. Hanno lavorato sul progetto dimostrando una passione infinita per la Quintana e l’Ente – ha concluso – di fronte a tutto questo non ha esitato nemmeno un attimo a farli diventare i veri protagonisti di questa edizione”. Indescrivibile la gioia dei ragazzi quando il dottor Ivano Cenci, Responsabile del Centro Salute Mentale di Foligno, e gli operatori hanno comunicato loro che erano stati scelti come autori del Palio della manifestazione che amano profondamente. La scelta dell’Ente vuole sottolineare il profondo legame della Quintana con la città, un valore racchiuso e custodito gelosamente nell’opera che questi giovani autori hanno realizzato. Il Centro Accoglienza Diurno di Sterpete è attivo dal 1991 e, dal 1997, accoglie i giovani che hanno così la possibilità di esprimere le proprie capacità e diventa luogo di integrazione sociale. L’accoglienza, la relazione e il ruolo filtro con i familiari sono i punti centrali del lavoro il cui obiettivo è quello di creare un’integrazione accogliente e comprensiva tra “esterno ed interno” cercando di catalizzare le risorse interne per integrarle con quelle esterne.