“Oggi la nostra Repubblica compie 76 anni. Un cammino in cui il Paese ha attraversato fasi complesse, ma ha anche dimostrato sempre la capacità di rialzarsi, di guardare al domani con razionale fiducia, di rimboccarsi le maniche e costruire mattone dopo mattone il futuro”. Lo afferma, nella ricorrenza del 2 Giugno, la Presidente della Regione Umbria che oggi ha partecipato alla cerimonia che si è svolta a Roma, ai Fori imperiali. “Proprio negli ultimi anni – ricorda la Presidente - siamo stati chiamati a gestire una delle pagine più difficili della storia della Repubblica, e oggi dobbiamo essere pronti a affrontare nuove cruciali sfide, come ad esempio quella del Pnrr che permetterà di ridisegnare il nostro Paese in maniera più funzionale e moderna. Un progetto ambizioso, che vede anche l’Umbria protagonista, e che – sottolinea - da un lato dovrà fare da volano per l’economia, in una declinazione sempre più sostenibile, e dall’altro ridisegnerà il volto della nostra regione e dell’Italia tutta, a partire dalle infrastrutture materiali e immateriali, dalla mobilità, dalla sanità e ricerca, sino ad arrivare alla cultura, all’inclusione e alla coesione sociale”. “Il tutto tenendo ben presenti le nostre radici – prosegue la Presidente - e basandoci sui nostri valori più alti. In questi 76 anni, infatti, l’Italia ha difeso e portato in seno i valori legati alla democrazia e alla pace, vere virtù di cui oggi più che mai comprendiamo l’importanza e di cui la nostra Umbria è stata sempre capofila”. “Auguro – conclude la Presidente della Regione - a tutte le istituzioni coinvolte ogni giorno nella gestione del bene comune, a tutti i cittadini, vero motore dell’Italia, ai giovani, che dovranno affrontare il domani consapevoli e rispettosi della nostra storia, una buona Festa della Repubblica”.