Festa grande a Foligno per la santificazione di Angela

"Un capolavoro, cesellato dalla Grazia di Dio". Così il Cardinal Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha definito la figura preziosa, mistica e a sul modo unica di Santa Angela da Foligno, la cui canonizzazione e' stata solennemente celebrata alla Cattedrale di San Feliciano, davanti ad una folla di fedeli e alla presenza delle massime autorità locali, civili, militari oltre che religiose (presenti il Vescovo di Foligno, Sigismondi, il sindaco Mismetti e tra i porporati l'ex vescovo di Foligno, Betori e di Gubbio e Perugia, Antonelli). “La canonizzazione di Angela – ha proseguito il Cardinal Amato– rappresenta un unicum negli esempi di totale devozione nel percorso di conversione a Gesù Cristo che ha reso Angela testimone privilegiata del primato di Dio sugli idoli umani. L'aspetto più rilevante di Angela è quindi la sua conversione, il Liber è il radicale ritorno a Dio”. La cerimonia di canonizzazione, dopo la proclamazione da parte di Papa Francesco del 10 ottobre scorso, e' iniziata alla Chiesa di San Francesco e Santuario di Santa Angela. Qui è stata data lettura della Decretale di Canonizzazione e da qui è partita la breve processione verso la Cattedrale di San Feliciano per la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Angelo Amato. Angela da Foligno, ora Santa, riassume un evento di portata storica. Lo stesso vescovo di Foligno monsignor Sigismondi ha voluto ricordare i motivi fondanti della santificazione di Angela: “Straordinaria e' l'esperienza di Angela - ha spiegato il vescovo di Foligno -perché viene riconosciuta l'esperienza mistica di Angela, che gode di molti devoti in tutto il mondo, tra i quali il Beato Giovanni Paolo II, che venne pellegrino a venerarne le spoglie, e il Papa emerito Benedetto XVI, che dopo averle dedicato una catechesi ha impresso una decisa svolta al processo di canonizzazione; inoltre, la nostra festa è stata resa ancor più solenne dalla presenza dei Ministri generali di tutti gli ordini francescani, oltre che del Cardinale Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, dei Cardinali Betori e Antonelli e di tutti i Vescovi umbri. Soprattutto, però, è significativo che sia stato un Papa di nome Francesco a canonizzare Angela, che del Santo di Assisi è “la più alta erede””.