Foligno, 20mila operai per il raddoppio della 77

Parte da Foligno l’appello della Fillea Cgil, perché il Governo centrale e le istituzioni locali s’impegnino ad avviare quanto prima i cantieri del progetto Quadrilatero tra Umbria e Marche, per tamponare la crisi occupazionale in corso e rilanciare il settore edilizia. A lanciare l’appello Mauro Marchesi, della segretaria nazionale della Fillea Cgil, la Federazione nazionale dei lavoratori edili, nel corso di un vertice con i dirigenti regionali e provinciali. I lavori che sarebbero dovuti partire 18 mesi fa per concludersi nel 2012, per un costo complessivo di 2milardi e 93 milioni di euro. Per una serie problemi burocratici ed ovviamente economici, l’opera è stata però frenata impedendo di fatto una importante ricaduta occupazionale sul territorio locale. Secondo i sindacati infatti il raddoppio della ’77 Foligno-Civitanova - Perugia-Ancona, sarebbe lavoro a oltre 20mila persone. Una vera boccata d’ossigeno all’economia locale di due Regioni. Da qui l’appello della Fillea Cgil, perché la situazione si sblocchi quanto prima e i lavori partano al più presto. L’auspicio dei sindacati è che si rispettino gli impegni fissati e che le opere possano iniziare già a maggio.