Foligno. Bordello cinese scoperto in piazzetta Saponara

Riceveva nella tranquilla e appartata via Saponara, a due passi da piazza San Domenico e dalla scuola elementare di via Santa Caterina la prostituta cinese 35enne scoperta dai carabinieri di Foligno mentre esercitava in tutta tranquillità il mestiere più antico del mondo. Tranquillità che da tempo invece mancava ai residenti della piazza stanchi del continuo via vai di uomini ad ogni ora del giorno e della notte tanto da decidere di chiamare i Carabinieri. Mentre gli uomini dell’arma entravano nel’appartamento della prostituta si sarebbero persino imbattuti nell’ultimo cliente della serie, un folignate come lo erano anche molti altri visitatori di via Saponara. Per incontrare le grazie dell’orientale venivano in città persino da Rieti. Non solo: la donna, clandestina e denunciata a piede libero, aveva in casa anche un vero e proprio catalogo con foto di altre ragazze e rispettivi luoghi di ricevimento e contatti telefonici. Foligno, Arezzo e Perugia solo alcune delle città coinvolte in un giro di prostituzione sul quale ora i Carabinieri indagano tentando di capirne l’entità. La donna sembra esercitasse l’attività in forma assolutamente autonoma essendo l’appartamento affittato a suo nome. Chi chiamava il numero della squillo era abilmente indirizzato da una voce registrata a recarsi nella piazzetta del centro storico folignate da dove poi, sempre via telefono, il cliente veniva riconosciuto e ricevuto. Non è una novità l’offerta a Foligno di sesso made in china in cambio di denaro, già indagato da Trg leggendo comunissimi settimanali di annunci e scoperto dai medesimi Carabinieri della compagnia locale che a gennaio e maggio 2009 avevano scoperto due appartamenti dove due cinesi erano stati arrestati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.