Foligno. Cadavere in cantiere, è giallo sulla morte

Tanti, troppi, gli interrogativi per ora senza risposta sulla morte di un uomo ancora non identificato ma probabilmente proveniente dall’est Europa trovato senza vita stamattina intorno alle 6.40 a Foligno in via Brunesca, in un cantiere edile di un residence in costruzione. Il corpo –vestito con t-shirt bianca, pantaloni bianchi e scarpe da ginnastica, dai capelli neri e senza alcun documento indosso- è stato scoperto dal capo cantiere durante il primo giro di ricognizione dopo l’apertura. L’uomo, dall’operaio mai visto né conosciuto, sarebbe morto probabilmente cadendo dalle impalcature del palazzo in costruzione, finendo bocconi in terra con il cranio sfondato e il braccio destro spezzato. Una caduta probabilmente compatibile con un volo da circa 4 metri di altezza ovvero dal 2° o 3° piano del palazzo che complessivamente conta 4 piani. Sul perchè l’uomo sia precipitato dalle impalcature è giallo e i carabinieri del comando folignate insieme agli uomini della Asl 3 giunti sul posto stanno tentando di ricostruire le possibili cause del volo mortale, avvenuto forse accidentalmente nello scavalcare la barriera protettiva del cantiere. Non è escluso un possibile suicidio o una fuga improvvisa per motivi sconosciuti. Nel cantiere anche gli uomini del nucleo operativo provinciale dei Carabinieri di Perugia, giunti per i sopralluoghi del caso. Con loro il medico legale Eleonora Lumare. Atteso in mattinata anche l’arrivo del magistrato Sergio Sottani che dovrà far luce su un vero e proprio giallo ben lontano da una qualsiasi morte bianca sul lavoro.