Foligno. Confconsumatori annuncia in autunno la marcia delle pentole

Una marcia delle pentole in piena regola, con tanto di casalinghe in prima fila a battere gli arnesi di cucina vuoti lungo le vie di Foligno. E’ l’ultima provocatoria proposta di Salvatore Lombardi, presidente Confconsumatori Regionale che da Foligno dopo aver snocciolato dati inquietanti sulla situazione economica locale delle categorie più deboli (casalinghe, appunto e pensionati) pensa alla marcia delle stoviglie come all’estrema manifestazione di disagio di un’intera città che allineandosi ai dati nazionali secondo i quali è del 4% l’inflazione reale e dell’8% quella percepita subirebbe forse anche qualche decimo in più nell’aumento del costo della vita. Una marcia annunciata per l’autunno se nei mesi cruciali del rientro dalle ferie quali settembre ed ottobre le cose non dovessero migliorare. L’emergenza a Foligno non è quella della sicurezza, spiega Lombardi ma quella dell’aumentare dei prezzi, fattore che sta portando a problemi insormontabili per le famiglie folignati il cui 8% sarebbe sotto la soglia di povertà; il 10% si troverebbe invece a rischio povertà mentre il 30% in caso di spese familiari improvvise vedrebbe andare in tilt il bilancio domestico. Dopo il fallimento del tavolo regionale sui prezzi, spiega Lombardi, l’unico accordo a buon fine è quello con Coop centroitalia per una sorta di calmiere dei prezzi: troppo poco secondo l’associazione dei consumatori che chiede all’amministrazione comunale l’estensione delle esenzioni ed agevolazioni sui servizi fondamentali quali asili nido e forniture di acqua e gas. In attesa della consueta impennata dei prezzi che inesorabilmente segue il periodo estivo tutti in allerta dunque per un eventuale chiamata alle armi, anzi alle pentole, lungo le vie della città.