Foligno. Dalla fondazione Carifo un esoscheletro per la riabilitazione

Camminare di nuovo dopo lesioni spinali, patologie neurologiche, ictus e sclerosi multipla è oggi possibile al centro di riabilitazione di Trevi dove è arrivato il nuovo esoscheletro robotico indossabile donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno alla Asl Umbria2. L’apparecchiatura di ultima generazione è stata appositamente costruita, su ordinazione da Riabilitazione Italia dell’Emac di Genova: ad illustrarne il funzionamento il responsabile Claudio Ceresi che ha spiegato come in tutta Italia ne esistano solamente dieci esemplari. Nata per scopi militari a servizio delle forze armate Usa nelle missioni in Afghanistan, è stata adattata alle esigenze mediche, ed è capace di alzarsi in piedi da sola e persino muoversi e camminare autonomamente. Uno scheletro esterno, dunque esoscheletro, che consentirà di riprendere a muoversi, con l'assistenza di fisioterapisti appositamente specializzati. Il migliore esistente sul mercato mondiale come sottolineato da Gaudenzio Bartolini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Il nuovo direttore generale della UslUmbria2, Imolo Fiaschini ha ringraziato la Fondazione annunciando che il polo riabilitativo di trevi sarà oggetto di investimenti e sviluppo nel nuovo corso dell'azienda ospedaliera da lui guidata. Una dotazione che come spiegato dal professor Mauro Zampolini, direttore del dipartimento di Riabilitazione UslUmbria2 servirà a creare una divisione robotica in sinergia anche con altre realtà all'avanguardia sul territorio come l'istituto Prosperius di Umbertide