Foligno, Damaschi avvisa Petrini: " Prossimi quindici giorni decisivi"

In casa Foligno clima pesanti e nube scure all'orizzonte, non bastassero quelle che da qualhe giorno coprono l'azzurro sopra la città della quintana. La sconfitta per 2-0 rimediata ieri al Blasone ha trasformato l'entusiasmo della gara contro il Gavorrano, in uno stato di amarezza, tensione e malumore per lo scivolone alla quinta piazza del campionato, in un girone che nei numeri ma anche nella sostanza fino ad ora sembra un tantino più alla portata dei falchi rispetto quello dell'anno scorso, in cui c'era la Pistoiese dei record. Con il Siena in netta risalita, non a caso a guidare la nobile decaduta c'è proprio l'ex trainer degli arancioblu Morgia, con un Sansepolcro che anche ieri è riuscito a conquistare un punto in casa del GualdoCasacastalda e soprattutto con il Ponsacco tornato in lizza per il primo posto, la concorrenza è diventata già di fatto agguerrita e pesante per una squadra che vede ora il primo posto a cinque lunghezze. Non si escludono colpo di scena, soprattutto dopo le dichiarazioni di Damaschi, tuttavia le esigenze della piazza, legate anche alla line sposata dala società ad inizio stagione, ovvero gestione economica rigorosamnete nei limiti e competere per il ritorno tra i pro, peseranno come un macigno sulle prossime decisioni sul futuro biancazzurro. In bilico più di tutti c'è l'allenatore Petrini, al quale è arrivato una prima e decisiva scadenza: decisivi i prossimi 15 giorni, con le due gare in trasferta a San Giovanni Valdarno e quella con la Flaminia CivitaCastellana, due partite d'alta classifica intervallate dalla gara di Coppa Italia contro il Matelica in programma mercoledì pomeriggio. Dovesse fallire Petrini i prossimi appuntamenti, l'esonero sarebbe inevitabile, con Damaschi che già si guarda attorno in cerca di validi sostituti, tra cui una candidatura papabile potrebbe essere quella di Nofri, che nonostante speri in qualche chiamata in corsa dai professionisti, è rimasto quattro mesi senza panchina. Con Petrini però, si legge tra le righe, potrebbe pagare anche qualche giocatore finito sul banco degli imputati, soluzione comunque praticabile visto che manca meno si un mese dalla riapertura del mercato, con il falco che andrà a caccia di qualche rinforzo di spessore per continuare a sognare e riprendere la marcia verso i vertici della classifica.