Foligno. Ditta edile fantasma, truffa da centomila euro

Si presentava come un facoltoso cliente firmando ordini d’acquisto per decine di migliaia d’euro. Saldava piccoli conti, relativi a precedenti transazioni, e poi rifilava loro il bidone. Così il titolare di una ditta edile, pluripregiudicato di origini campane già gravato da precedenti penali per reati contro il patrimonio, ha intascato qualcosa come centomila euro. A finire nella rete del presunto truffatore una decina di commercianti che si sarebbero fatti gabbare dall’aria distinta dell’uomo che, dopo aver regolarmente pagato un paio di acquisti di modesta entità, dimostrando così la sua solvibilità, avrebbe carpito la fiducia dei fornitori e si sarebbe fatto consegnare beni per un valore di decine di migliaia di euro, scomparendo poi nel nulla. Scoperto l’inganno, i commercianti (una decina in tutto anche se si sospetta che l’inchiesta possa coinvolgere un numero maggiore di soggetti) avrebbero contattato i numeri telefonici lasciati dall’uomo, scoprendo con sorpresa che si trattava di recapiti falsi non corrispondenti a nessun abbonato. Quanto all’indirizzo, lasciato anch’esso a garanzia di affidabilità e trasparenza, non risulta correlato ad alcun locatario riconducibile all’imprenditore edile volatilizzatosi. Raggiunta via e numero civico in questione, dove l’uomo avrebbe dovuto avere la sede legale della sua attività (si tratta della zona artigianale de La Paciana), i commercianti, insospettitisi, si erano trovati di fronte ad una saracinesca abbassata che niente aveva a che vedere con la floridezza di una sedicente attività imprenditoriale, avviata e fiorente. Una truffa bell’ e buona che ha mandato su tutte le furie gli esercenti raggirati che, in clima di austerity e recessione economica, hanno incassato davvero male il colpo assestato alle finanze della loro attività. Intanto i carabinieri della Compagnia di Foligno, al comando del capitano Alessandro Barone, hanno raccolto le denunce presentate dalle vittime della presunta frode, perpetrata, sembrerebbe, nelle ultime tre settimane. E proprio Trg si fa promotrice di un appello, invitando tutti coloro che ritengono di essere stati raggirati da una ditta edile con le caratteristiche sopra descritte, a contattare la caserma dei carabinieri di via Garibaldi, così da agevolare le indagini, attraverso la concentrazione delle segnalazioni ad un unico corpo di polizia.