Foligno, Firenze e Ravenna nel segno di Dante

Promuovere iniziative comuni tra Foligno, Firenze e Ravenna per rendere omaggio a Dante Alighieri: è questo l’obiettivo espresso dal sindaco di Foligno, Nando Mismetti, nel corso di un’iniziativa che si è svolta ieri a Palazzo Trinci nell’ambito delle celebrazioni dantesche nel 540° anniversario della prima edizione a stampa della Divina Commedia avvenuta a Foligno nel 1472. In questa occasione Mismetti ha donato al sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, una copia anastatica della Divina Commedia illustrata dall’artista Piero Pizzi Cannella. Nel corso dell’incontro si sono tenute le conferenza dal titolo “I romantici e Dante” del professor Enrico Ghidetti e “Dante, l’amore, lo stilnovo, la filosofia” con la presentazione del volume “Il libro segreto di Dante” del professor Francesco Fioretti. E’ stato inoltre ricordato che dal 2006 viene affidato ad un artista contemporaneo il compito di illustrare, con incisioni originali, le tre cantiche e le lettere capitali che le aprono. Si sono così confrontati con la Divina Commedia Omar Galliani, Ivan Theimer, Bruno Ceccobelli, Mimmo Paladino, Giuseppe Gallo, Enzo Cucchi. Quest’anno il compito è stato affidato all’artista Piero Pizzi Cannella. Italo Tommassoni, nel trattare il tema: “La Divina Commedia all’ombra della Scuola di San Lorenzo”, ha presentato il lavoro dell’artista.