Foligno. Lo stadio infiamma il Consiglio comunale

È stato un Consiglio comunale rovente quello di mercoledì scorso. E non certo per il caldo estivo. Ad infiammare gli animi dei consiglieri comunali è stata piuttosto l’approvazione definitiva della variazione di bilancio, utile tra l’altro al reperimento dei 400 mila euro necessari per l’adeguamento dello stadio “Enzo Blasone”, dopo la promozione del Foligno Calcio in serie C1.Il provvedimento è passato infatti soltanto con i voti della maggioranza, mentre l’opposizione ha votato contro. Fatto che non ha mancato di suscitare perplessità e polemiche fra la maggioranza, provocando in particolare la reazione del vice sindaco Nando Mismetti che parla di “Atteggiamento incomprensibile e contrario agli interessi della città”. A spiegare le ragioni della minoranza è invece Emanuele Lacellotti, consigliere comunale di An che sottolinea come il voto espresso sia stato “Un voto politico contro una maggioranza che non sa prevedere le spese e manca di lungimiranza e strategia”. “L’adeguamento dello stadio alle norme di sicurezza – secondo Lacellotti – è infatti un intervento doveva essere realizzato già due anni fa, a seguito del decreto Pisanu del 2005. Fare ora una variazione di bilancio per simili lavori – sempre secondo Lancellotti – vuol dire soltanto sottrarre soldi ad altre importanti opere pubbliche ed è per questo che la maggioranza ha votato contro”. Polemiche a parte i soldi per l’adeguamento dello stadio ci sono e sono già state avviate le procedure tecniche per l’affidamento dei lavori, che consisteranno in particolare nell’adeguamento del sistema antincendio e dell’area riservata ai disabili e nel rifacimento dell’impianto di illuminazione. Sarà però una vera e propria lotta contro il tempo, visto che tutto dovrà essere pronto per il prossimo 26 agosto, data di inizio del campionato.