Foligno, Menchinella in difesa e De Costanzo trequartista nel 4-2-3-1 di Favilla

Ieri doveva essere il giorno della verità, e invece tutto si è risolto in un nulla di fatto. Il Foligno Calcio attende di sapere il suo futuro, attende con ansia la sentenza del Tribunale di Spoleto che tuttavia slitta ancora e probabilmente alla prossima settimana. Il motivo? Il giudice che si occupa del caso giuridico è lo stesso che si occupa del collegio penale, quindi è facile pensare ad un intasamento delle cause penali che ha portato ad un ritardo e all'ennesimo rinvio di un'altra settimana. Accantonate solo momentaneamente le vicende societarie , l'attenzione si sposta conseguentemente sul campo: domenica c'è l'impegno con il San Donato Tavarnelle, una sfida da tre punti per non vedere allontanarsi i play off, obiettivo che la società si è prefissata dopo essere uscita recocemente dalla lotta per il salto diretto. Ieri partitella di metà settimana contro la Juniores, sono emersi spunti importanti: Innanzitutto, il cambio di modulo: il 4-3-1-2 ha lasciato spazio al 4-2-3-1 con Menchinella arretrato in difesa al fianco di Ciurnelli per sopperire alle assenze del reparto arretrato, completato con Calzola a destra e Peterini a sinistra. Davanti alla difesa hanno giostrato Coresi e Ubaldi,con Fiordiani, Urbanelli e la sorpresa De Costanzo a supporto dell'unico riferimento centrale Vegnaduzzo. Hanno lavorato a parte i soliti Luchini e Marani, mentre si è rivisto a bordocampo Fapperdue alle prese con problemi al collaterale del ginocchio.