"Nessuna iniziativa, nessuna promozione è stata presa in considerazione per il territorio folignate purtroppo durante il Capodanno 2013, festività di notevole importanza per l’affluenza turistica. Nessun intrattenimento per turisti e cittadini, un invito quasi a visitare altre città o a scegliere altre destinazioni".
E' l'incipit amaro di Elisa Cesarini di Federalberghi Foligno che in una nota traccia il bilancio, negativo, dei flussi turistici di Natale nella città della Quintana.
"Il turismo ha bisogno di un territorio appetibile, interessante, creativo ed innovativo, senza tasse extra, dove si può fruire della cultura in modo semplice, organizzato ed organico. Bisogna investire sulle attività sul territorio.
Solo gli albergatori, per ora, praticano questo secondo lavoro di promozione del territorio, con le loro stesse possibilità economiche pubblicizzano il territorio in tutti i modi possibili, sito web, social media marketing, SEO marketing, comunicazione cartacea ed indirettamente promuovo le loro strutture. Ma credete davvero che solo gli albergatori traggono vantaggio dal turismo? E che ogni albergatore riesce a promuovere la città- il territorio? Ogni euro investito sul turismo ne genera 3 come ricaduta diretta e indiretta sul territorio.
Le associazioni culturali che creano appeal al territorio, che sono la punta di diamante delle attività culturali della città che sono tutte no profit e che creano cultura e movimento anche turistico di conseguenza, purtroppo non sono sostenute in modo efficiente. Una città come Foligno che vive di un magma creativo molto forte si ritrova a guardarsi negli occhi o a ideare eventi grandi e piccoli senza riuscire a realizzarli o a promuoverli adeguatamente. La comunicazione e la pubblicità costano tanto se fatte a spot ma una pubblicità costante targettizzata e una comunicazione capillare attenta e mirata costa la metà e raddoppia funzionalità ed obiettivi.
Necessitiamo e chiediamo un piano di marketing territoriale a sviluppo dello stesso che possa promuovere le nostre caratteristiche territoriali e gli eventi che sostengano il territorio anche nelle occasioni e festività nazionali, di un ufficio stampa “comunale?” con un portfolio clienti che arrivi all'estero e che riesca a richiamare visitatori, che possa raggiungere gli obiettivi lavorativi almeno standard.
Chiedo all'amministrazione comunale perchè non e' stato organizzato nulla per il Capodanno, in piazza ad esempio. Fare una passeggiata in centro alle 00.15 del 01-01-2014 è stato un pò eludente a leggere alcune recensioni dei nostri clienti.
I dati arrivi e presenza delle festivita’ sono leggermente più bassi dello scorso anno ma aspettiamo le statistiche dell' Apt per i numeri precisi.
Ma un andamento molto pesante per le nostre imprese è confermato anche dai dati di una indagine di benchmarking tra un campione di strutture regionali: l’occupazione media delle camere, che nel 2011 era del 45,2%, nel 2012 è scesa al 42,3% (-6,5%), e nel 2013 è attestata sul 42,9. Altro dato preoccupante il fatto che, per avere questi risultatati tutt’altro che esaltanti, gli alberghi hanno dovuto agire fortemente sulla leva prezzo: il prezzo medio nel 2011 è stato di 63,4 euro (-4,7% rispetto al 2010); nel 2012 il prezzo medio è diminuito a 63,23 euro e nel 2013 è attestato sui 62,67 euro.
Chiedo e propongo inoltre un incontro urgente con tutte le associazioni di categoria per decidere un piano d'azione e sviluppare idee da proporre circa le prossime festività, Febbraio con San Valentino, l'arrivo dei candidati al centro reclutamento per i concorsi, la Pasqua e gli altri eventi già in programmazione, ottimo sarebbe potersi riunire con i borghi limitrofi e trovare una promozione del territorio integrata".
Foligno/Spoleto
08/01/2014 18:47
Redazione