Foligno-Pergocrema, domenica riparte il campionato

Che gli ultimi due mesi del 2009 non fossero stati brillanti il Foligno lo sa, così come è nitido il ricordo di quel punto conquistato a Crema con il rimpianto per il recupero dei gialloblu sotto di due reti. Dopo la lunga sosta i Falchetti sono subito chiamati all’esame di maturità contro un avversario che insegue a 4 punti di distanza ma che il 13 gennaio dovrà recuperare la partita non giocata contro la Pro Patria. Per questa sfida, che apre un trittico di scontri salvezza, lo staff tecnico folignate potrà contare sulla rosa praticamente al completo fatta eccezione per Gallozzi, non ancora al meglio, che potrebbe comunque accomodarsi in panchina. Non in discussione il 4-3-3 con Fusi che ancora deve scegliere alcune pedine avendo finalmente problemi di abbondanza. Modulo speculare anche per i canarini guidati da Roberto Bonazzi dopo l’esonero di Claudio Rastelli. A costare la panchina all’ex allenatore il 2-1 di Lecco alla 13esima di campionato, ma c’è da dire che se è vero che l’esordio di Bonazzi è coinciso con la vittoria sul Monza, la situazione in casa lombarda non è molto cambiata. 4 punti nelle ultime 4 partite disputate e 5 nelle ultime 10 uscite chiaro sintomo di difficoltà, dopo un avvio di stagione niente male, che ha fatto scivolare il Pergocrema in penultima posizione. Nonostante la presenza del capocannoniere del girone A di Prima Divisione, quel Giuseppe Le Noci autore di 11 marcature, è proprio nel reparto avanzato che il Pergocrema ha manifestato problemi con solo 16 gol segnati a dispetto dei 24 subiti. Serviva pertanto un rinforzo che è arrivato in settimana con la firma del portoghese Diogo Tavares, di proprietà del Genoa e proveniente dal Frosinone dove nel passato torneo di B ha messo insieme 28 presenze condite da sei reti. Per Tavares quest’anno solo 5 apparizioni senza gol. Si tratta della prima punta che mancava nell’organico canarino per dar manforte a Le Noci. Il mercato gialloblu pertanto ha regalato il primo innesto a cui ne dovrebbero seguire altri visto che gli infortuni di Tarallo, Marconi e Brighenti, hanno creato un buco in ogni reparto. Salvo sorprese dunque per i Falchetti si profila uno scontro si difficile ma decisamente alla portata per ripartire con vigore e ritrovare la brillantezza e i risultati che devono condurre alla permanenza in prima Divisione.