Foligno. Polveri sottili, ultimatum a Mismetti

E' a firma di 5 associazioni folignati la diffida consegnata lunedì scorso al sindaco Nando Mismetti che -se non avrà seguito con adeguati provvedimenti entro sette giorni- si trasformerà in una denuncia penale alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto. Oggetto della missiva la richiesta di attuare tutte le norme a tutela della salute pubblica contro lo smog attraverso tre punti: la pubblicazione del programma di gestione di riduzione del traffico in ambito urbano; quella del programma di riorganizzazione dei flussi di traffico pesanti e delle giornate programmate di chiusura del traffico. A richiedere provvedimenti concreti contro i dati allarmanti sulle polveri sottili nell'aria folignate le associazioni Associazione Centro Storico Foligno, Fiab Foligno, Italia Nostra wwf e Legambiente che minacciano denuncia penale considerata la situazione grave del pm (polveri fini) che -spiegano- sta interessando la città, situazione che verrà aggravata dalla prossima apertura della nuova statale 77 come evidenziato anche dal piano regionale per la qualità dell'aria approvato lo scorso febbraio. Nel Piano volto al miglioramento della qualità dell'aria erano state individuate diverse misure che l’Ente Comune, in persona del Sindaco avrebbe dovuto adottare per la riduzione del traffico in ambito urbano del 6% ogni 5 anni. Tali misure, si legge nella diffida non sono state attuate dal Comune di Foligno violando precise disposizioni di Legge che imponevano la loro adozione nel termine ultimo di 180 giorni dall’approvazione del Piano, ovvero entro agosto. Il Sindaco era già stato diffidato da Italia Nostra il 29 Novembre scorso e anche il WWF in una nota ufficiale del coordinatore delle guardie volontarie dell'Umbria Sauro Presenzini aveva lanciato l'allarme per la salute dei folignati chiedendo provvedimenti al primo cittadino. In calce alla diffida tutte le Associazioni danno la loro ampia disponibilità a partecipare e a discutere su tutte le misure previste nel Piano per la qualità dell’Aria in un tavolo aperto ai cittadini. Misure funzionali -spiegano- ad introdurre un nuovo modello di mobilità che muova dalla diffusa consapevolezza della insostenibilità per la salute, ambientale ed economica del modello attuale basato a Foligno pressoché esclusivamente sull’uso del veicolo privato a motore. Non solo allargamento della Ztl dunque ma anche recupero della pedonalità e della ciclabilità mediante la realizzazione di infrastrutture moderne come “bike parking” custoditi, diffusi nella città che agevolino l’uso quotidiano della bicicletta.