Foligno: Quintana, “Dama fra le dame” un prezioso gioiello donato da Trg

Un prezioso ed esclusivo gioiello appositamente creato per quella dama che tra le dieci dame dei rioni della Giostra della Quintana saprà evidenziarsi per stile, eleganza e bellezza. Nasce da Trg, l’emittente televisiva presente dal 2005 anche a Foligno, l’idea dell’istituzione del premio “Dama fra le dame” per l’edizione di giugno della Quintana di Foligno: colei che sarà giudicata come “prima” per bellezza e portamento conquisterà per il proprio rione il gioiello disegnato per l’occasione da Fabiana Mela. Al collo della “dama fra le dame”, proclamata nella serata di venerdì 11 giugno al termine del corteo storico, si potrà ammirare una creazione unica e preziosissima, consistente in una collana di perle arricchita da un pendente nel quale sarà rappresentato lo stemma secentesco della città di Foligno e dal quale penderà una bellissima perla barocca. Lo stemma avrà bordi e merlature in oro rosé come anche la corona che sovrasta l’immagine del gonfalone di Foligno e che sarà adorna di rubini, smeraldi e diamanti. Il bozzetto è stato sottoposto al giudizio ed alla approvazione della coordinatrice del Comitato Scientifico dell’Ente Giostra, Anna Maria Rodante e del presidente della Commissione artistica Stefano Trabalza. A decretare la vincitrice una giuria altamente qualificata, composta dalla professoressa Anna Maria Rodante, dal magistrato Stefano Trabalza e da un terzo qualificato personaggio il cui nome al momento è strettamente top secret. La giuria si baserà su un apposito regolamento che nei prossimi giorni sarà inviato ai rioni. “Un premio voluto da Trg – spiegano dall’emittente televisiva, che dedica ampio spazio alla manifestazione di Foligno - per contribuire in modo concreto alla crescita della manifestazione più importante della città, donando un oggetto che diventerà patrimonio della Giostra e dei rioni”. “Sono onorata di dare il mio contributo con questa creazione – spiega da parte sua Fabiana Mela, titolare del negozio ‘Gioielli d’arte’ di corso Cavour- e chissà che il premio non diventi spunto per l’avvio di un’ulteriore approfondimento storico e di grande attenzione nella scelta del gioiello e degli ornamenti, elementi affatto secondari anzi complementari alla preziosità dei sontuosi abiti barocchi”. “Il progetto – spiegano ancora da Trg - è quello di rendere il premio un appuntamento annuale che diventi l’occasione, oltre che di celebrare lo stile e l’eleganza delle dame, anche di arricchire nel tempo i rioni di monili preziosi e filologicamente coerenti con il periodo di riferimento”.