Foligno. Redditi 2005, i conti in tasca ai politici

La carica dei Paperoni. Sono stati resi noti ieri mattina i redditi complessivi, dichiarati nel 2006 ma relativi all’anno 2005, degli amministratori del Comune di Foligno. A guidare la classifica Vincenzo Lazzaroni, consigliere comunale della Margherita, con 108.221 euro lordi annui che, al mese, fanno la non proprio esigua somma di 9.000 euro più una manciata di spiccioli. Segue il consigliere dei Democratici di Sinistra Giorgio Nicolic con 85.634 euro annui che ogni trenta giorni porta a casa oltre 7.100 euro lordi. Solo al terzo posto il sindaco Manlio Marini che dichiara un reddito complessivo lordo di 76.573 euro annui, vale a dire 6.380 euro al mese. Il vicesindaco Nando Mismetti si piazza al quarto posto con 68.143 euro, ovvero 5.678 euro al mese. Sul quinto gradino del podio il consigliere dei Socialisti Democratici italiani Luciano Paci con poco meno, 65.509 euro annui che, al mese, fanno oltre 5.400 euro. Il reddito di Paolo Trenta, assessore allo sviluppo economico, ammonta a 57.207 euro annui, mentre quello di Sergio Cecchini, consigliere del Gruppo misto, è di 51.826 euro. Di poco inferiore con 45.237 euro annui il reddito dichiarato dal consigliere forzista Francesco Maria Mancia, seguito da Stefano Mattioli, presidente del Consiglio Comunale, che vivrebbe con 40.174 euro all’anno. L’assessore all’istruzione Salvatore Stella si ferma a 38.683 euro annui, seguito dall’ex assessore al turismo Massimo Boni che dichiara 37.528 euro all’anno. Dodicesimo nel redditometro folignate Mauro Morosini, capogruppo dei Socialisti Democratici Italiani, con 35.990 euro all’anno. Alle sue spalle l’assessore alle politiche giovanili Joseph Flagiello con 34.663 euro all’anno. Gli ultimi tre posti sono occupati da Moreno Finamonti, Democratici di Sinistra, l’assessore alla mobilità Gianpiero Fusaro e l’assessore allo sport Massimiliano Romagnoli che guadagnano rispettivamente 33.991, 32.966 e 32.404 euro all’anno. Nella speciale classifica che fa i conti in tasca agli amministratori pubblici solo il consgliere Emanuele Lancellotti risulta senza reddito.