150mila euro per il primo anno di attività; questa la somma stanziata dalla Cassa di Risparmio di Foligno a Valle Umbra terra di emozioni, l’associazione nata per sostenere l’economia locale, che nel 2010 si prepara ad entrare in un mercato giovane e in forte crescita come quello russo, ponendo nel contempo le basi per l’imminente ingresso nel Regno Unito. Sono semplici e tuttavia affatto scontate le strategie delineate mercoledì 13 gennaio, durante il seminario dedicato alla promozione delle eccellenze umbre, promosso da Intesa Sanpaolo Formazione e Cassa di Risparmio di Foligno, cui hanno partecipato le 24 aziende aderenti in questa prima fase, i Comuni, le associazioni e gli enti presenti nel territorio. Interventi mirati più facili a dirsi che a farsi, salvo che non ci sia una regia degli attori che metta in rete. Il territorio della Valle Umbra è caratterizzato da tante eccellenze produttive e da tante piccole e medie imprese che devono mettersi in sinergia per vincere la sfida sul mercato globale, valorizzando le eccellenze del territorio. L’Umbria, come ha ricordato Fabio Renzi, segretario generale della Fondazione Symbola, è infatti “condannata” a produrre eccellenze e, quindi, piccole quantità, che non sono in grado di aggredire con immediatezza nessun mercato; occorre dunque cercare soluzioni strategiche per trovare la rimuneratività e per ritagliarsi delle nicchie di mercato. Insomma, la qualità da sola non basta, è solo un punto di partenza. Le azioni principali a favore dell’imprenditoria sono l’accesso al credito e un sostegno concreto, un vero e proprio coordinamento di forme di promozione strategica mirate a far conoscere la rete delle risorse di eccellenza del territorio chiamando nel territorio stesso operatori economici, buyer, stampa specializzata. “L’Associazione – ha precisato Denio D’Ingecco, presidente della Carifol e dell’Associazione Valle Umbra - non vuole né sovrapporsi né affiancarsi ad altri enti presenti ed operativi sul territorio; lo scopo non è quello di appesantire la macchina, ma di offrire sostegno, coordinamento e stimoli per lo sviluppo del comparto vitivinicolo e oleivicolo, unitamente al turismo. D’altronde – ha proseguito D’Ingecco - non si tratta di errori fatti in passato: la qualità c’è e le iniziative ci sono state, ma sono state legate al singolo prodotto. Il territorio, invece, è in unicum che esige la messa in fase di turismo, eventi e manifestazioni, accoglienza e ricettività, ristorazione e produzioni…”. Il sindaco di Foligno Nando Mismetti ha a sua volta evidenziato che “all’interno della filiera agroalimentare le tre sfide della ricerca, innovazione e qualità richiedono sinergie per superare i limiti della prima stagione della globalizzazione e creare un rapporto tra mercato mondiale e unicità del territorio”. A rafforzare i concetti di sinergia e qualità sono tornati anche il segretario generale di Symbola Fabio Renzi e Silvio Barbero, segretario nazionale Slow Food Italia. Entrambi hanno evidenziato come per una regione piccola come la nostra, per entrare con credibilità nei grandi mercati, è necessario mettere insieme le varie realtà territoriali creando un’immagine unica dell’Umbria. “Solo in questi termini si può parlare seriamente di turismo. – ha dichiarato la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti - L’investimento privato, l’accompagnamento pubblico di fondi e il credito con questi tre fattori insieme si può far tirare fuori il massimo possibile della ricchezza e della qualità nel territorio. Il concetto importante riguarda la diffusione della cultura della qualità e questa iniziativa è un esempio per tutti di come fare un investimento serio a sistema. Una promozione dell’Umbria e dei suoi prodotti non calata dall’alto, ma tutti insieme con i protagonisti del territorio: è questa la nostra sfida per fare il salto di qualità. In tale prospettiva, da parte nostra, è necessario far capire come le imprese del turismo, dell’agroalimentare e dei prodotti d’eccellenza possano fare questo salto di qualità e diventare più competitivi e attrattivi sul mercato”.
Foligno/Spoleto
14/01/2010 15:30
Redazione