Foligno – Viareggio, il culmine di una settimana ad alta tensione

Se è vero che ci sono ancora da giocare nove match e la salvezza dista un solo punto, è altrettanto vero che il Foligno degli ultimi tempi è apparso svuotato e senza idee con poche forze per potersi rialzare. Dopo la figuraccia di Arezzo quella che culminerà con la sfida contro il Viareggio è stata una settimana che per certi versi dovrebbe rappresentare una sorta di nuovo inizio con la dirigenza che ha rinnovato la fiducia al mister e lo stesso Fusi che si è messo in discussione indicando la prossima partita come una sorta di out-out. Fatte le dovute premesse, il segnale è forte anche nei confronti dei giocatori e chi non se la sentirà di rimboccarsi le maniche e mettersi in discussione sarà messo ai margini. L’impegno contro il Viareggio potrebbe rappresentare pertanto uno spartiacque, tesi avvalorata anche dal probabile cambio di modulo con il passaggio dal 4-3-3 al 3-4-2-1. Una partita, però, a cui il Foligno si presenta con assenze importanti come Sciaudone e soprattutto Turchi, a dispetto di una formazione che giunge all’impegno davvero in salute rinvigorita non solo dai successi su Perugia e Paganese, ma anche dai 12 punti totalizzati nel ritorno, tre in più rispetto all’andata e soprattutto con un +7 se confrontati con quelli racimolati nelle stesse gare dai Falchetti. Nella virtuale classifica del ritorno i toscani sarebbeo pertanto a ridosso della zona play-off mentre il Foligno chiuderebbe la classifica. Due squadre differenti in tutto, accomunate forse solo dai tanti giovani, con numeri assolutamente discordanti visti i 36 gol realizzati dal Foligno a dispetto dei 13 dei bianconeri che però, al peggiore attacco del girone contrappongono la seconda miglior difesa, 20 i gol subiti, addirittura 22 in meno della perforatissima, la peggiore, retroguardia folignate. Scontro diretto a tutti gli effetti a cui il Foligno è obbligato a presentarsi cercando di liberare la mente da critiche e pressioni, magari ricordando solo che all’andata il successo in casa dei toscani aveva rappresentato il primo vero slancio per la classifica della squadra di Fusi.