Foligno: anziano disperato s'incatena davanti al Tribunale

Si è dovuto incatenare davanti al Tribunale di Foligno, per far ascoltare la propria voce. Remigio Marcheggiani, 74 anni di Bevagna, non ne poteva più di essere preso in giro dalla giustizia e di andare avanti a stento. Così ieri mattina ha deciso di far sapere a tutti i suoi problemi, incatenandosi davanti alla casa della giustizia. A portare l’anziano a questa clamorosa protesta una vicenda che risale a 11 anni fa, quando da muratore aveva svolto alcuni lavori per un’impresa edile di Gualdo Cattaneo, chiedendo con tanto di fattura 27 milioni delle vecchie lire, oggi circa 13mila euro. Soldi inspiegabilmente mai ricevuti dal committente dei lavori, tanto da spingere Remigio Marcheggiani a rivolgersi al Tribunale. Il giudice in sede civile ha dato ragione all’anziano muratore, emettendo un decreto ingiuntivo di pagamento contro il debitore. Decreto contro il quale la stessa impresa edile ha fatto poi ricorso, decisa a non pagare. Ricorso non accolto dal giudice, che tempo fa ha emesso un nuovo decreto ingiuntivo di pagamento che obbliga il creditore al pagamento dei 27 milioni dovuti a Remigio Marcheggiani. Ad oggi ancora nessuna traccia di quei soldi, anzi oltre al danno la beffa: a giugno l’anziano si è visto chiedere dall’Agenzia delle Entrate circa 500 euro di spese legali per l’emissione delle sentenza. Da qui la rabbia, soprattutto pensando che da pensionato è costretto a vivere con 400 euro al mese. A rendere ancor più triste la vicenda di quest’uomo, che vive solo con la moglie, anche il fatto che la sua unica abitazione è stata pignorata e che a breve andrà all’asta, per un assurda vicenda catastale di cui il muratore sarebbe vittima. Stamattina davanti al Tribunale di Foligno la protesta dell’anziano ha destato molto clamore. Prima l’intervento dei Carabinieri di Foligno che hanno cerato di calmarlo e poi un colloquio con il responsabile della cancelleria civile del Tribunale di Foligno, che raccolto la disperazione dell’uomo costretto a 74 anni ad incatenarsi per strada per far ascoltare la sua voce.