Foligno, approvata la manovra patrimoniale dell'Ente Giostra

E’ stata approvata all’unanimità la manovra patrimoniale dell’Ente Giostra della Quintana che prevede la vendita della ex sede del rione Pugilli in via Mentata e l’acquisto della taverna del rione Morlupo, tra via del Campanile e via Cantagalli, colmando così una lacuna annosa. La contrada del Lupo è infatti oggi l’unica a non avere una propria struttura, tanto che in questi ultimi anni in occasione degli eventi quintanari si è dovuto sopperire con tensostrutture in piazza Beata Angela. L’obiettivo si centra grazie al concorso dell’amministrazione comunale, con la quale in questi ultimissimi mesi si sono tenuti numerosi incontri: il Comune infatti stanzierà annualmente un contributo aggiuntivo per far fronte alla rata del mutuo che necessariamente dovrà essere accesso dall’Ente Giostra, che diventerà proprietario dell’immobile. Ma vediamo il dettaglio delle due operazioni immobiliari così come presentate nel corso dei lavori del Comitato Centrale svoltisi a Palazzo Candiotti e ai quali ha preso parte anche l’assessore alla cultura Giovanni Carnevali. Ad illustrare i dettagli è stato il presidente dell’Ente Giostra, Domenico Metelli. Per quanto riguarda l’ex sede del Pugilli, si procederà all’alienazione dell’unità immobiliare (che ha destinazione residenziale) con il sistema dell’asta pubblica, in modo da garantire sia la massima trasparenza che il massimo realizzo all’Ente Giostra, che utilizzerà i proventi per la realizzazione della manovra patrimoniale. La stima a base d’asta (cioè il prezzo di partenza) è stato definito, sulla scorta della perizia tecnica effettuata dal magistrato al patrimonio Arnaldo Radi, in 45.000 euro, con offerte in rialzo. Per l’esperimento dell’asta, l’Ente chiederà la collaborazione tecnica del Comune di Foligno. Per quanto riguarda la taverna del Morlupo, l’immobile individuato è composto da porzioni oggi divise in varie proprietà e che una volta accorpate potranno soddisfare le esigenze del rione, così come evidenziato dal priore Marco Bosano. Individuare un immobile adeguato non è stato semplice, tenuto conto che il territorio rionale si trova a ridosso di corso Cavour e sia i costi d’acquisto che le destinazioni si sono rilevati un limite per le disponibilità pubbliche. Gli spazi, come detto, si trovano tra via del Campanile e via Cantagalli e ciò consentirà di rendere nuovamente vivibile e fruibile uno scorcio di centro storico di particolare interesse storico ed architettonico. L’operazione prevede di procedere all’acquisto delle porzione entro i primi mesi del 2008, in modo da avviare subito i lavori e rendere disponibili gli spazi destinati a cucina e parte a taverna; il prossimo anno il Morlupo dovrà comunque necessariamente utilizzare le tensostrutture in piazza Beata Angela tenuto conto che se tutto procederà secondo i lavori la ristrutturazione potrà considerarsi conclusa nel 2009. I costi di acquisto e ristrutturazione verranno coperti con un mutuo, le cui rate verranno sostenute con il contributo straordinario del Comune di Foligno (annualmente circa 40.000 euro) e il cofinanziamento dell’Ente Giostra della Quintana, il quale potrà contare anche sul risparmio dei fitti e dei vari costi aggiuntivi oggi sostenuti per lo stesso Morlupo, tanto che per Palazzo Candiotti l’operazione si configura sostanzialmente a pareggio. Si tratta dunque di un’opportuna operazione che intende capitalizzare quelli che oggi sono solo costi. Da parte sua l’assessore alla cultura Giovanni Carnevali (che in Comitato Centrale è il delegato del sindaco Manlio Marini) ha ribadito che quello dell’amministrazione comunale non è solo un impegno politico ma anche un investimento per il futuro, “non un impegno semplicemente verso l’Ente Giostra – ha aggiunto l’assessore – ma un impegno verso la manifestazione Quintana e verso l’intera città”. Nei prossimi giorni, d’intesa con il Comune di Foligno, si passerà quindi alla formalizzazione dei necessari atti amministrativi.