Foligno base strategica per l’esercito italiano

La Caserma di Foligno pronta a diventare base strategica per l’Esercito Italiano. Proprio in questi giorni infatti la struttura miliare, è passata alle dipendenze dello Stato Maggiore dell’Esercito, per coordinare i 6 centri di selezione Vfb1. Si tratta dei 6 presidi italiani in cui vengono esaminati i futuri militari in ferma breve. Centri che si trovano a Cagliari, Palermo, Bari, Napoli, Roma e Bologna, che d’ora in poi passeranno sotto la guida di Foligno. Sarà infatti proprio la caserma Gonzaga – guidata dal generale Antonio Di Bello – a coordinare il lavoro dei sei centri ponendosi come punto di riferimento nazionale per la selezione dei militari. La scelta dello Stato Maggiore dell’Esercito è caduta sulla caserma di Foligno, perché perfettamente idonea al livello tecnico-operativo e all’altezza della situazione. Una notizia importante che conferma il buon lavoro svolto dalla struttura militare folignate e fuga ogni ipotesi di depotenziamento. Sembra spegnersi invece l’idea di fare a Foligno un centro di selezione interforze. Non tanto per le caratteristiche o le potenzialità della Gonzaga, quanto per la reticenza della altre forze armate a consegnare all’Esercito la selezione dei propri uomini. E mentre si mettono a punto le nuove tecniche di selezione da usare per la scelta dei militari in ferma breve, la caserma si conferma per Foligno una preziosa risorsa turistica. Ad oggi infatti ogni anno arrivano in città oltre 70mila persone, che riempiono le strutture ricettive del territorio. Un dato importante per il sistema economico locale, destinato solo ad aumentare.