Foligno, benzina più equa per i disabili

Disabili e portatori di handicap discriminati alle pompe di benzina. Sì perché a causa della propria invalidità, per fare il pieno sono costretti a farsi servire dai benzinai pagando così il carburante anche 13 centesimi in più al litro. Tanto vale il servizio offerto dai benzinai a chi non vuole, o in questo caso non può, servirsi da solo. Una vera e propria discriminazione verso i disabili, raccolta e denunciata dal presidente regionale di Federconsumatori Alessandro Petruzzi e dalla responsabile provinciale dell’ufficio handicap della Cgil Daniela Battenti, che stamattina si sono incontrati a Foligno per chiedere alla Regione maggiore equità nella distribuzione della benzina, visto anche che in Umbria sono ben 5mila le persone disabili. Si tratta – secondo Cgil e Federconsumatori – di una battaglia di civiltà e di equità, che parte dall’Umbria per poi estendersi in tutta Italia, dove gli invalidi sono 2milioni e mezzo di persone e nessun distributore di benzina offre queste giuste attenzione ai disabili. La sfida di Cgil e Federconsumatori, per una benzina più equa a favore dei portatori di handicap, arriva proprio nel momento in cui la Regione sta ristrutturando il piano dei carburanti ma riguarda anche le associazioni di categoria e le compagnie di distribuzione di carburanti a cui Cgil e Federconsumatori hanno segnalato il problema. Un’ingiustizia che potrebbe essere risolta facendo sì che ,nel momento in cui i disabili esibiscono l’apposito cartellino che testimonia la loro invalidità, i benzinai li servono lo stesso facendo pagare loro la benzina come se avessero usato il self service.