Foligno, dal Perugia torna Rospetti. Ipotesi fallimento, si decide a Febbraio

In casa Foligno settimana tranquilla e dedita al lavoro quella che i falchi stanno svolgendo agli ordini di Favilla, una settimana da sfruttare al meglio quella che condiuce alla sosta per farsi poi trovare pronti al rientro quando è fissato il derby con il Bastia fanalino di coda, una gara da non sbagliare per non scendere dal treno play off. Intanto sfruttando la finestra di mercato invernale dei professionisti, il Foligno si è assicurato le prestazioni del portiere classe '96 Giacomo Rospetti (nella foto)proveniente dal Perugia. Per lui invero si tratta diun ritorno dopo lo scorso campionato, con il giovane cresciuto proprio nel vivaio biancazzurro, che torna a Foligno per fare il vice a Biscarini. Ieri non si sono allenati ne Marani e Luchini alle prese con un programma a parte per smaltire alcuni problemi fisici, così come Fiordiani e Fondi, fermati dalla febbre. Operazione al menisco riuscita alla perfezione per il terzino Ciampa, tempi di recupero stimati intorno ai 25 giorni. Intanto fuori dal campo continua a tenere banco la questione fallimento: il Tribunale di Spoleto ha in mano tutta la documentazione relativa alle due istanze di fallimento presentate, tra cui quella molto più pesante di Equitalia. Una decisione definitiva verrà presa nei giorni che vanno dal 10 al 12 febbraio, qualora il fallimento venisse certificato si aprirebbe l'asta con la nomina di un curatore fallimentare, per l'acquisto del club. A quel punto si penserà a salvare il titolo sportivo del club e a mantenere la categoria appellandosi all'articolo 16 comma 6 e 52 comma 3 del Noif, lo stesso a cui si sono aggrappati con successo altri club ben più blasonati Bari e Ascoli nei professinisti o il Sansepocro questa estate proprio in Serie D.