Foligno, in tanti hanno voluto ricordare la figura di Piero Fabbri a un anno dalla scomparsa

Grande partecipazione lunedì sera alla sala ‘Italo Fittaioli’ in Piazza della Repubblica a Foligno, dove il Comune e l’ATI 3 hanno voluto ricordare la figura di un personaggio di grandissimo spessore come Piero Fabbri, curando anche la ristampa del volume dell’autore, Acque sorgenti, del quale sono stati letti alcuni passi dall’attore Simone Mattioli che ha commosso il pubblico presente. Il saluto lo ha portato Nando Mismetti, Sindaco di Foligno nonché vice presidente dell’ATI3: “Sono emozionato nel ricordare Piero – ha detto il primo cittadino di Foligno –, con lui tanti intrecci in tante situazioni vissute insieme, da quando eravamo ragazzi. Una persona splendida, sempre stimolante e vicina a coloro che avevano bisogno, depositaria di un grande impegno sociale e civile. Dieci anni fa pubblicò questa opera che era innovativa, un po’ il meglio di quanto lui esprimeva. Quella di Piero è una figura di cui c’era bisogno ieri, ma ce ne sarebbe bisogno soprattutto oggi. Ringrazio l’ATI 3 per questa iniziativa della ristampa del volume; non vogliamo dimenticare Piero!”. A seguire l’intervento di Fausto Galilei, direttore dell’ATI 3: “Era il Natale 2002 quando venni a conoscenza di questo libro e fui mosso da forte curiosità, così chiesi a Piero se avesse voluto declamare l’acqua con fantasia poetica oppure… Lui mi rispose: “io descrivo sapori e sensazioni realmente vissute”. Fui stupito – aggiunge Galilei – e credo che questo suo lavoro sia unico nel suo genere”. Da registrare poi anche il commovente intervento della compagna di Piero, Nella Propersi: “Ringrazio con tutto il cuore chi ha pensato a questa iniziativa e tutti coloro che l’hanno sostenuta in fase di organizzazione. Acque sorgenti è un libro meraviglioso. Ricordo benissimo quando Piero me ne parlava, anche di notte ci pensava e gli venivano idee per migliorarlo, poi al mattino mi regalava le novità e mi diceva: “Nella, è questione di armonia che ti fa capire quando il lavoro segue un unico passo di danza”. Io – ha concluso Nella Propersi – sono stata una delle tante persone che hanno avuto la fortuna di conoscere Piero e di amarlo”. Si sono succeduti poi altri interessantissimi interventi in ricordo della figura di Piero Fabbri, intervallati dalle letture sentite di Simone Mattioli che ha interpretato al meglio alcuni passi di Acque sorgenti. A chiusura della serata è stato distribuito il volume Archeologia dell’acqua nel territorio dell’ATI 3, a cura dell’ATI 3 Umbria, che raggruppa le principali testimonianze, dall’antichità al XIX secolo, legate all’acqua per uso potabile nei singoli Comuni dell’Ambito.