Foligno, l'80% dei benzinai a secco

Già la metà circa della rete di impianti di rifornimento carburanti è rimasta a secco in Umbria, a seguito del fermo dell'autotrasporto. Una situazione che, dopo la rottura della trattativa al ministero, rischia di farsi ancora più pesante, mentre proseguono le lunghe file di automobilisti umbri ai distributori dove sono ancora disponibili carburanti. A Foligno sono ben 100, il doppio di ieri, i camionisti in sciopero, riuniti sulla superstrada all’altezza di San Giovanni Profiamma, dove è stato allestito un gazebo per rifocillare gli aderenti alla protesta e dove nel pomeriggio sono giunti i rappresentanti sindacali Fita-Cna. Il portavoce dei trasportatori Giovanni Chiocchino annuncia il perdurare ad oltranza della manifestazione. Intanto si fa sempre più grave il problema del rifornimento carburanti in merito al quale Giulio Guglielmi, presidente della Figisc-Confcommercio e gestore della stazione di servizio folignate del Panda, parla dell'80 per cento dei benzinai a secco.