Dopo una lunga sosta di circa tre anni, dovuta tra l’altro alla necessità di adeguare la composizione sociale alla nuova normativa che regola il Terzo Settore, l’Officina della memoria riprende l’attività. All’interno della compagine associativa, accanto alla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, oltre al Liceo Classico “Frezzi”, alla Provincia di Perugia (già presenti in quanto Soci fondatori) figura ora l’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati), da cui si attende un rilevante contributo di idee ed esperienza in merito alla realizzazione del Museo del Campo di Colfiorito, il cui progetto, elaborato nel 2018, sarà finanziato dal GAL Valle Umbra e Sibillini. L’Officina della Memoria, come noto, si configura come un vero e proprio laboratorio didattico oltre che come punto di promozione, sintesi e confronto delle attività di ricerca sulla memoria della storia locale, e come occasione di raccolta dei materiali e della loro divulgazione. La Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno in questa fase di ripresa delle attività ha voluto fortemente consolidare l’impegno che da oltre 17 anni assicura a questa vivace realtà associativa.
Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Umberto Nazzareno Tonti:
“Il settore dell’istruzione e delle varie forme relative alla formazione professionale rappresenta uno dei comparti in cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno è particolarmente attiva, consapevole del ruolo che può giocare la preparazione della persona nei nuovi modelli della società contemporanea. Società contemporanea che evidentemente non può non basarsi sulla conoscenza della propria storia, delle tradizioni, del territorio e degli eventi che ne hanno segnato in qualche modo l’evoluzione e la trasformazione. E’in questo contesto che la Fondazione ha voluto avviare nel 2004 e oggi ribadire, il proprio sostegno all’’”Officina della Memoria”. “Questo progetto culturale – sottolinea il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Umberto Nazzareno Tonti – dovrà svilupparsi in modo da incidere sostanzialmente in un campo di fondamentale rilievo, con il coinvolgimento diretto dei giovani e di quanti sono preposti alla formazione”. I percorsi didattici contemplano una conoscenza approfondita dei luoghi in cui gli eventi hanno avuto svolgimento e questo costituisce l’opportunità per una loro valorizzazione oltre che per una integrazione ai consueti luoghi vissuti dai ragazzi. Crediamo molto in questa ripartenza e siamo sicuri che quanti vi stanno lavorando e che ora entrano nella fase operativa più interessante, sapranno valorizzare al meglio l’occasione offerta”.
Alla adunanza assembleare che si è tenuta il 22 settembre, i soci, dopo un caloroso ringraziamento agli Amministratori uscenti, ed in particolare al Presidente Manlio Marini, hanno provveduto ad eleggere i nuovi organi dell’Associazione. Il Consiglio di Amministrazione è composto dal dirigente scolastico del Liceo Classico di Foligno “F. Frezzi” (la prof. Rosella Neri) dal già dirigente scolastico dell’ITC “Scarpellini” di Foligno, la prof. Giovanna Carnevali), dal dott. Andrea Schoen, dalla signora Ambra Laurenzi, figlia della ex deportata Mirella Stanzione e presidente del Comitato Internazionale di Ravensbrück, e dalla nuova Presidente dell’Officina della memoria, la dott.ssa Rita Zampolini. Primo appuntamento per il Consiglio, la nomina del Comitato tecnico scientifico e l’avvio delle attività per dare concretezza al progetto del Museo del Campo di internamento di Colfiorito.
Foligno/Spoleto
05/10/2021 08:54
Redazione