Foligno, lanciato "Progetto Scenario" dall'on. Anna Ascani. Tra i relatori, Gianni Riotta

Presso la sede di Umbra Group a Foligno, si è tenuta sabato la prima iniziativa di Progetto Scenario, alla presenza della deputata democratica Anna Ascani, dei militanti e amministratori che l’hanno promosso, di numerosi relatori tra cui Gianni Riotta, e soprattutto di un vasto pubblico che ha gremito la sala conferenze. “Progetto Scenario” – dichiara Anna Ascani “è il frutto di un lungo percorso di riflessioni tra i tanti amici, militanti, amministratori che ognuno a proprio modo mi ha accompagnato finora nella mia esperienza politica. Abbiamo riflettuto a lungo sulla forma migliore, affinché potessi restituire qualcosa al territorio, che tanto mi ha dato, e potessimo crescere tutti insieme.” “Oggi” – continua Ascani “con emozione ho avuto la risposta che speravo, riguardo alla bontà della nostra scelta. Un vasto pubblico si è radunato, presso la sede di Umbra Group, alla nostra prima iniziativa. Abbiamo discusso d’innovazione, con l’introduzione di Gianni Riotta e le conclusioni del professor Alessandro Chessa, e il racconto di tanti innovatori umbri nei settori più disparati, dal job recruiting, alla scuola, al coworking. Innovazione, per me, come diceva Albert Einstein, è smettere con la follia del ripetere le stesse cose aspettandosi risultati differenti. Innovazione è essere progressisti, ossia essere orientati dalla stella polare di creare pari opportunità ed equità.” “L’innovazione” – spiega Gianni Riotta “è la scialuppa sulla quale possiamo navigare nelle pericolose acque del nostro tempo. Comporta la necessità di cambiare, di un aggiornamento costante. Impone competizione globale e sfide difficili, tanto che a Davos si è stimato che lo sviluppo tecnologico nei prossimi anni creerà circa 2 milioni di posti di lavoro, ma ne distruggerà 7. Ma, se alziamo lo sguardo ad abbracciare la Storia con una prospettiva più ampia, l’innovazione è la grande leva che ha migliorato le condizioni materiali dell’uomo, ha allungato la sua vita, ridotto la povertà. Abbiamo una scelta drastica: governarla, o subirla.”