Foligno: offre un rene per lavoro

Un rene in cambio di un lavoro per il figlio: è la proposta lanciata da una donna della zona di Foligno. Disposta a tutto per ''far ritrovare il sorriso a un ragazzo di 38 anni'', come ha spiegato lei stessa. Anche se ''nessuno può vendere un proprio organo vitale per ottenere in cambio denaro o qualsiasi altro beneficio'' sottolinea Maurizio Ronconi, medico ed esponente umbro dell'Udc. La donna, sui 60 anni, preferisce non parlare con i giornalisti. ''Non ho più niente da perdere e tantomeno nulla di cui vergognarmi'' ha spiegato. Del figlio spiega che ''parla quattro lingue e ha lavorato come interprete''. Ha una compagna con un bambino di otto anni nato da una precedente relazione. La sua situazione - sempre in base al racconto della madre - ''è precipitata ad agosto quando ha dovuto chiudere l'attività che aveva in gestione''. ''Io e mio marito - ha detto ancora la donna - viviamo con due misere pensioni. Tutti i piccoli risparmi sono finiti e non ce la facciamo più ad aiutarlo. Abbiamo tamponato i debiti più urgenti ma ora non riusciamo a fare altro''. Di qui la proposta choc di cedere l'organo. ''Mi basta un rene per vivere - dice ancora la donna -, quindi sono disposta a cedere l'altro se ciò vuol dire far ritrovare il sorriso a un ragazzo di 38 anni''. Vicenda sulla quale è intervenuto in giornata Ronconi, a lungo parlamentare e ora capogruppo dell'Udc alla Provincia di Perugia. Chiedendo che ''gli organi di stampa ma anche le istituzioni spieghino ai cittadini che in Italia non è consentito fare mercato dei propri organi''. L'esponente dell'Udc sottolinea che ''anzi, i medici e le strutture sanitarie sono tenuti al più rigido segreto professionale riguardo alla identità del donatore a meno che non sia un donatore vivente legato a parentela stretta con il trapiantato''. ''Tutto questo - aggiunge - per evitare malintesi e comportamenti illegittimi e barbari''. ''Altra cosa - conclude Ronconi - soccorrere i tanti che in questi tempi vivono la disperazione della povertà e delle necessità sempre più gravi''.