''Segni Barocchi si segnala per qualita', rarita' e varieta'''. Cosi' Massimo Stefanetti, direttore artistico di Segni Barocchi Festival, ha
sintetizzato la 33/a edizione della manifestazione in programma
da sabato al 23 settembre a Foligno. Complessivamente sono 26 gli appuntamenti, 12 dei quali nella Notte Barocca, giunta alla settima edizione, che si tiene sabato 8 settembre. Nel presentare la rassegna l'assessore alle politiche culturali, Elisabetta Piccolotti - riferisce una nota del Comune - ha sottolineato che ''Segni Barocchi riesce a incrociare musica, teatro e letteratura con la ricerca alta del barocco, nello spirito della citta' che ha grande attenzione per questo periodo storico per la sua manifestazione principale, la Giostra della Quintana''.
Alla presentazione della manifestazione Stefanetti ha ricordato che il Festival si apre a Foligno con un omaggio ad Artemisia Gentileschi. Sabato 1 settembre l'ensemble vocale ''Il Contrappunto'', la ''Corale Polifonica Viterbese'' e ''l'Orchestra XXI secolo'', diretti da Fabrizio Bastianini, propongono, tra immagini e parole, la rilettura degli oratori
''Susanna'' e ''Giuditta'', con le musiche di Alessandro Stradella, Alessandro Scarlatti e Piero G. Arcangeli e con i testi di Anna Banti, Giovanni Battista Giardini, Giovan Battista Marino, Benedetto Pamphilij (Auditorium San Domenico, ore 21,15). Il quarto intervento di mostre sulla fiaba barocca quest'anno e' dedicato a ''Le Bosquet du Labyrinthe'', ideato a Versailles da Charles Perrault utilizzando le favole di Esopo messe in versi da Isaac de Benserade. La mostra, con illustrazioni, figure e installazioni di Ayumi Makita, artista giapponese da anni residente in Umbria, viene inaugurata nella Corte di
Palazzo Trinci domenica 2 settembre alle ore 17,30 e restera'
aperta fino alla giornata conclusiva del Festival. Da mercoledi' 5 settembre a sabato 22 settembre le librerie di Foligno del circuito ''Antiquarian Bookshops of Umbria''(Libreria Carnevali, Editoriale Umbra, Il Formichiere, Il Salvalibro) metteranno in mostra la cultura barocca.
Da giovedi' 6 settembre a domenica 16 settembre continua a
Foligno il suo percorso ''Barocco e neobarocco in vetrina'': la premiazione si terra' il 16 settembre alle 11 nella Sala Video
dell'Auditorium San Domenico. Venerdi' 7 settembre a Foligno, Teatro San Carlo, ore 21,15, la compagnia Bandini/Ferri, in collaborazione con l'Associazione Culturale Zoe, presenta in prima assoluta ''La vita e' sogno'', da Pedro Calderon de la Barca (1680-1681).
Tra le altre iniziative in programma, domenica 9 settembre, alle ore 18, Ottorino Baldassarri propone nella Chiesa di San Biagio di Pale un concerto di musiche italiane su organo settecentesco realizzato da Giovanni Fedeli nel 1775 e recentemente restaurato da Ars Organi dei Fratelli Pinchi. Giovedi' 13 settembre, il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto ''A. Belli'' presenta ''La Favola dei Tre Gobbi'' di Vincenzo
Legrenzio Ciampi su libretto di Carlo Goldoni, con la direzione di Francesco Massimi e la regia di Giorgio Bongiovanni (Foligno, Auditorium Santa Caterina, ore 21.15: prima esecuzione in tempi
moderni). Sabato 22 settembre il Festival presenta le articolate
iniziative proposte da Musica Perduta, ensemble con strumenti
originali, realizzate in collaborazione con la Provincia di
Perugia e la Diocesi di Foligno. Il Festival si conclude domenica 23 settembre, ore 21,15, all'Auditorium Santa Caterina con un concerto dell'Ensemble Correspondances.
Foligno/Spoleto
29/08/2012 16:16
Redazione