Foligno: sgominata la banda dei videopoker

Per intere nottate li hanno seguiti passo passo, mentre cercavano videpoker e centri scommesse da scassinare. I Carabinieri di Foligno, guidati dal capitano Andrea Mattei, hanno sgominato una banda di romeni che per sei mesi è stata l’incubo di bar, centri scommesse e night club in mezza Umbria. Erano in 6 ad agire: 4 uomini e due donne, tutti dai 28 ai 35 anni, ladri per professione. Di giorno effettuavano i sopralluoghi nei locali prescelti e di notte colpivano. A preparare il territorio di solito erano le due donne, accompagnate da due uomini della banda. I quattro entravano nel locale da colpire, con la scusa di giocare ai videopoker. Mentre fingevano di divertirsi, perlustravano il posto preparando tutto l’occorrente per il furto. Le donne andavano in bagno per scegliere le finestre da scassinare e gli uomini disattivavano l’allarme del locale, spruzzando vernice spray trasparente sui sensori elettronici, che restavano così ciechi senza suonare al momento del colpo. Colpo che veniva messo a segno la notte stessa, fra le 2 e le 4. A compiere materialmente il furto erano gli uomini: due facevano da palo lasciando l’auto per scappare a qualche chilometro di distanza e due agivano. Nei locali entravano scassinando le finestre precedentemente individuate. Una volta dentro spaccavano con arnesi da scasso i videopoker presenti, portando via tutti i soldi: almeno 500 euro a macchina. Poi i ladri scappavano verso l’auto, restando fermi fino alle 6 o le 7 del mattino per non destare sospetti o rischiare di essere incappare in qualche controllo. La banda di romeni alloggiava regolarmente in un appartamento in pieno centro a Foligno. Una quindicina i furti accertati dai Carabinieri: tutti tra Foligno, Spoleto, Todi, Città di Castello e Gubbio. Ingente il bottino: gli investigatori parlano di almeno 60 mila euro. La banda dei videopoker è stata sgominata grazie ad un normale controllo alla circolazione stradale. Qualche settimana fa i Carabinieri di Foligno fa avevano sorpreso due di loro in possesso di un’insolita e anomala quantità di soldi spicci. Da lì i sospetti e le indagini, fino alla svolta di due notti fa con l’arresto di tutti e sei i romeni che ora sono sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria, in attesa della convalida da parte del Gip, che arriverà domani.