I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Foligno hanno deferito in stato di libertà un 21 e un 46enne, di origini romene, gravati da precedenti, ritenuti responsabili del reato di possesso ingiustificato di strumenti atti ad aprire o a sforzare serrature. Il risultato operativo è maturato nello svolgimento di un servizio volto al contrasto del particolare fenomeno dei furti in abitazione e dei reati predatori in genere, a seguito di movimenti sospetti dei due, che circolavano di notte in via Mancini, poco distanti dal loro mezzo, laddove i Carabinieri li hanno fermati e controllati. Gli operanti hanno proceduto dapprima ad una perquisizione personale, che poi è stata estesa al veicolo da loro utilizzato, rinvenendo numerosi attrezzi da lavoro, utilizzabili anche come arnesi da scasso, tipo cacciaviti di grosse dimensioni, chiavi inglesi, un trapano, scalpelli, pinze, forbici ed un piede di porco, il tutto sottoposto a sequestro. I due connazionali, non hanno fornito idonee giustificazioni per il possesso di quanto sopra e, al termine delle formalità di rito, in ragione di così gravi elementi indiziari raccolti a loro carico, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Spoleto.