Foligno: stasera il Corteo, domani la Giostra (diretta su TRG dalle ore 15.30)

“Qual de’ Rioni appagherà il desio di tor di mano al Cavalier de La Mora il lauro cinto in ultima tenzone?” Aumenta la suspence in vista della Rivincita di domani e il mondo quintanaro è pronto per il corteo storico di stasera quando anche Martina Colombari, parteciperà in veste di madrina ufficiale oltre che di madrina-personaggio della puntata n. 22 della serie tv “Don Matteo 7” di Rai Uno. La troupe effettuerà le riprese sia durante il cerimoniale in Piazza Grande ed il corteo di sabato, sia durante la Giostra vera e propria al “Campo de li Giochi”. Oltre a Martina Colombari vi saranno l’intera nuova giunta comunale, il presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi, l’assessore provinciale alla cultura Donatella Porzi e per la prima volta nella storia della Quintana anche un membro dell’opposizione, il vice presidente del consiglio comunale Francesco Mario Mancia. Il corteo inizierà alle 21 con l’arruolamento dei cavalieri, la loro benedizione da parte del Vescovo Gualtiero Sigismondi, la lettura del Bando di Claudio Pesaresi e l’estrazione dell’ordine di partenza della gara del giorno successivo. Torna l’elezione del Masgalano, in un primo momento cancellata per esigenze di ripresa. Novità al Campo nel giro d’onore eri: dopo la verifica della punzonatura della lancia, l’addetto si posizionerà all’uscita della zona box; al termine della lettura del Bando i cavalieri usciranno dai box, ritireranno la propria lancia, effettueranno il giro d’onore con la stessa e nel rientrare ai box la consegneranno ai rispettivi portalancia che la posizioneranno nella rastrelliera al centro del “Campo de li Giochi”. Dopo l’eventuale eliminazione del proprio rione, il portalancia dovrà permettere la verifica da parte della giuria prima di ritirarla. Anche Amedeo Ciancaleoni - storico priore del rione Giotti, cavaliere della sua stessa contrada, maestro di Campo e vice presidente dell’Ente Giostra- tornerà simbolicamente nel mondo quintanaro rivivendo nel premio in suo nome messo in palio dalla famiglia e che andrà, come spiega la motivazione “A chi del suo portamento fa onore e gloria della Giostra della Quintana”. Il trofeo raffigura un cavallo, animale simbolo della Quintana e particolarmente amato da Ciancaleoni che nella Quintana ha vissuto una vita intera.